Si intensifica l’assalto dei clandestini all’Italia: sanno che dal 26 settembre la pacchia finirà

lampedusa porta europa (2)

I clandestini sferrano l’ultima offensiva. Undici sbarchi in poche ore a Lampedusa. Altre due carrette del mare con a bordo rispettivamente 16 e 15 illegali sono state intercettate dagli uomini della Guardia di finanza. Tra loro anche 2 donne e un minore, che ovviamente non mancano mai. Salgono così a 202 i clandestini giunti sull’isola a partire dalla mezzanotte. L’hotspot di contrada Imbriacola è tornato così a riempiersi. Altri 107 clandestini infatti sono giunti nelle scorse ore a Lampedusa. Si tratta in prevalenza di tunisini. Ma da quale guerra scappano? Il gruppo più consistente, 47 persone, è stato rintracciato dalla motovedetta della Capitaneria di porto a bordo di un barchino di 6 metri lasciato alla deriva.

Sbarchi senza fine: il Viminale ci ha rinunciato

Gli ultimi ad approdare sono stati 13 clandestini, tra cui una donna e un minore, rintracciati mentre stavano attraccando al molo Favaloro dove erano giunti in autonomia su una carretta del mare sequestrata dalle Fiamme gialle. Per tutti, ovviamente dopo i primi rapidi controlli sanitari, disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove si trovano al momento oltre 740 immigrati irregolari a fronte di una capienza di 350 posti. Anche nella notte altri sbarchi. Un barchino con 15 tunisini a bordo, tutti uomini, intercettato a meno di un miglio dalle coste dell’isola. L’imbarcazione sequestrata. Dopo un primo triage sanitario condotti nell’hotspot di contrada Imbriacola.

Anche la Guardia Costiera “salva” gli immigrati irregolari

Mentre ieri con cinque diverse approdi erano giunti altri 245 clandestini, tra cui 11 donne e 3 minori. Oggi è previsto il trasferimento di oltre 300 persone a bordo del traghetto Pietro Novelli, la nave noleggiata dal Viminale a spese nostre per velocizzare i trasferimenti dall’isola e alleggerire la pressione sull’hotspot. Ma non c’è solo Lampedusa. Sono in tutto 278 i clandestini, tra cui 13 minori non accompagnati che noi dovremo mantenere fino al 18° anno di età, prelevati in mare e presi a bordo dalla nave Dattilo della Guardia Costiera, approdati poco prima di mezzogiorno nel porto di Catania. Nel tardo pomeriggio, con l’assistenza della protezione civile comunale, si completeranno le procedure di identificazione a cura degli organi di sicurezza preposti e i migranti inviati nei centri di accoglienza.