“Sì, lo voglio”: torna tra pochi giorni “RomaSposa” in presenza al Palazzo dei Congressi

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“Sì, lo voglio”. Sì, si torna a sognare. Sì, si torna a celebrare l’amore, programmando nozze su misura e indimenticabili. Come? Parole d’ordine per gli sposi 2022 sono stupore e divertimento. Perché dall’abito all’allestimento c’è davvero voglia di sorprendere, festeggiando nel massimo della convivialità e della spensieratezza il giorno più bello. Rendendolo così un ricordo prezioso e indelebile nella vita di ogni partecipante. Per scoprire tendenze e novità del wedding, dall’11 al 14 novembre l’appuntamento è a Palazzo dei Congressi con RomaSposa 2021. Il Salone internazionale della sposa torna finalmente in presenza con le migliori proposte dei professionisti del settore. Nei quattro giorni di manifestazione, protagonisti delle sfilate sono gli atelier nazionali e internazionali.

Oltre 1.000 abiti da sposa in passerella

Propongono i nuovi modelli bridal – con più di 1000 abiti in passerella – per la regina delle nozze, per lo sposo e da cerimonia. E ancora le soluzioni più diverse di location, intrattenimento, addobbi, bomboniere, acconciatura, make-up, foto e viaggi di nozze. Tutte proposte dalle oltre 300 aziende espositrici presenti in fiera per l’edizione 2021. L’evento dedicato ai futuri sposi è da oltre 30 anni un appuntamento amato (oltre 45mila i visitatori l’anno) e atteso in cui ricevere i consigli che soddisfano le richieste più diverse, dal galateo al look di futuri sposi e invitati. Presente anche quest’anno lo spazio esclusivo della Wed Academy, con in programma presentazioni di creazioni innovative, per un matrimonio unico e ricercato.

Quei modelli che non passano mai di moda

Non passano mai di moda i modelli principeschi ma tornano gli abiti scivolati, con gonne non troppo ampie. E si prediligono tessuti leggerissimi, pregiati e di tendenza come il tulle, lo chiffon, le sete pure certificate e 100% naturali, i crêpe, nonché l’intramontabile pizzo. Particolarmente morbido e piacevole al tatto anche il nuovo satin velvet. Scolli omerali, a cuore o canottiera, ridisegnano la sinuosa femminilità di una sposa dall’immortale eleganza. Mentre le maniche diventano l’accessorio per creare originalità. A palloncino, a sbuffo, cascanti o con drappi, sono l’elemento centrale che esalta la raffinata arte sartoriale. Il corpetto è lavorato, quasi un corsetto rubato alla lingerie. Così dà spazio a plissettature, cristalli, applicazione di piume che adornano con ricchezza e ricercatezza la parte superiore dell’abito.

Abiti concepiti per esaltare la femminilità della sposa

Mentre la gonna si libera dell’eccesso di pizzo e torna semplice e pulita. Romantici o audaci, nella moda sposa spuntano poi fiocchi qua e là, diventando un elemento di congiunzione o di decorazione che cattura l’attenzione, esaltando la femminilità. Gli abiti sono componibili e c’è la possibilità di abbinare e trasformare a proprio piacimento il modello con corpini, body ricamati o di pizzo, gonne, giacche, code staccabili. Voglia di divertimento e tornano subito alla mente i roaring twenties, con una forte tendenza vintage che richiama agli anni ‘20, con abiti dall’orlo che mostra le caviglie, vita lunga e dettagli preziosi. Nel dettaglio ricami di cristalli, perle e paillettes che creano giochi di luce ma anche piume e frange di perline che accompagnano l’andamento della sposa.

Modelli anche green e sostenibili

Per tutte le donne che hanno deciso di abbracciare un lifestyle più eco-friendly sono pensati gli abiti realizzati con tessuti naturali ed ecocompatibili. Tutti naturali perché realizzati con fibre esistenti in natura, di origine animale o vegetale. In più la lavorazione meccanica per ricavare i filati non subisce alcun procedimento chimico che ne possa modificare la struttura. Per uno stile davvero green, gli abiti sono riutilizzabili anche dopo le nozze, grazie alla tipologia dei modelli proposti. Lo sposo 2022 ama gli abiti classici ma con un tocco di originalità, il colore più richiesto è sicuramente il blue anche se il nero inizia a entrare sempre più in scena. Con un forte richiamo ai classici del passato, sì a tight e frac ma in versione rivisitata, più moderna, nei colori, nei tessuti e nell’abbinamento degli accessori.

Pensati anche musica, giochi e animazione al ricevimento

Il generale musicale più richiesto? Sempre la dance ma anche il rock ‘n’ roll, le stravaganze in stile Grande Gatsby fino ai grandi classici anni ’90. Per scatenare gli invitati e invitano a cantare tutti insieme i brani più amati. Tra i servizi di intrattenimento è sempre più richiesta non solo l’animazione per bambini ma anche per i grandi che spazia da caricaturisti, micro-magia, artisti circensi e giochi per adulti. Pensati per far vivere dei momenti molto divertenti agli invitati e agli stessi sposi. Tra i più in voga? Il “gioco delle scarpe” dove gli sposi si trovano seduti l’uno di spalle all’altro e alzano la scarpa tolta in precedenza, dell’uno o dell’altro, per rispondere ad alcune domande di coppia come: “a letto chi russa di più?”.