Si mettono le tende davanti agli ospedali ma anche il San Giacomo resta chiuso
![ospedale san giacomo](https://www.7colli.it/wp-content/uploads/2020/03/ospedale-san-giacomo.jpg)
I cittadini stanno assistendo alle installazioni di tende davanti agli ospedali, mentre altri ospedali restano chiusi: dal Forlanini al San Giacomo. Si chiamava ospedale San Giacomo degli Incurabili o in Augusta, e molti lo ricorderanno. E’ un nosocomio situato nel cuore di Roma, a via del Corso. Nel 2008 l’allora governatore della Regione Piero Marrazzo lo chiuse nell’ambito dello scellerato piano di risanamento della Sanità. Però, ed è una cosa strana, nel 2007/2008 su quell’ospedale si fecero significativi lavori di ristrutturazione, per oltre 10 milioni di euro. Ma poi viene chiuso. I dipendenti vengono trasferiti altrove e i pazienti praticamente abbandonati.
Il San Giacomo svenduto a privati
Roma insomma perse così l’unico Pronto Soccorso del centro storico. A oggi è ancora presidiato dalla vigilanza pagata dalla Regione Lazio. Cosa è successo? Le ultime notizia risalgono a circa un anno fa, quando la Regione Lazio dette l’ok per la vendita del complesso. E che complesso, si parla di trentamila metri quadri in un immobile di pregio nel centro storico di Roma, in via del Corso. Secondo notizie stampa, il San Giacomo è stato conferito a tale fondo immobiliare “i3 Regione Lazio”. Poi passerà ai privati. Secondo molti non è infondato il sospetto che la vendita del San Giacomo servirà a colmare, o almeno limitare, il deficit della sanità del Lazio. E’ stato infatti valutato oltre 60 milioni di euro.
![](https://i0.wp.com/www.7colli.it/wp-content/uploads/2024/07/banner-DEI-PEPERINO.jpeg?w=350&ssl=1)
Opporsi alla cessione dell’unico Pronto Soccorso del centro
Si tratta del passaggio finale, ma c’è un problema: la destinazione d’uso. E sì, perché nel testamento del cardinale Salviati, che fu quello che nel 1584 finanziò i lavori di ristrutturazioni, è detto che l’immobile dovrà rimanere sempre un ospedale. E infatti la svendita è stata bloccata da una erede del cardinale, che ha invocato appunto il vincolo di destinazione. Quindi: non è stato venduto, non è stato riconvertito, non è stato riaperto. E pensare che potrebbe ospitare centinaia di malati. Invece probabilmente ospiterà ristoranti, negozi di lusso, bar, parcheggi. Anziché terapie intensive. Va onestamente detto che il Campidoglio è contrario alla vendita del San Giacomo, ma finora non si è impegnato più di tanto.
Aveva 120 posti letto che ora potrebbero essere utili…
Bene, è il momento di farlo, perché la Regione Lazio non solo non riapre il Forlanini, ma lo dà alle ong, e inoltre non riapre neanche il San Giacomo. Ai tempi il San Giacomo garantiva 30mila accesso l’anno e disponeva di 120 letto. E’ ora di chiedere chiarimenti seri sulla questione degli ospedali. Altro che tende davanti ai Pronto Soccorso…