Si ripete il copione della Siria: a Bucha nessun massacro, solo una messa in scena ucraina

ucraina bomba

Si ripete il copione della Siria, con gli “elmetti bianchi” che confezionano finte stragi e filmano sempre gli stessi bambini feriti. Anche lì complici alcune organizzazioni “umanitarie”. Il rifiuto di fornire alla parte russa e ai media l’elenco delle persone uccise a Bucha indica che si trattava di una messa in scena portata avanti dall’Ucraina con l’aiuto di Stati Uniti e Gran Bretagna. Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova. “La mancanza di risposta da parte delle organizzazioni internazionali competenti alle richieste da parte russa e dei media di fornire gli elenchi delle persone uccise a Bucha indica che ha avuto luogo una messa in scena necrofila”, ha dichiarato Zakharova, “con istruzioni e la partecipazione degli americani e degli inglesi”.

Kiev: “Abbattuti tre bombardieri russi”

Intanto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dice che tre aerei cacciabombardieri russi Su-34 abbattuti dai soldati ucraini sul fronte meridionale. Zelensky ha salutato il risultato dell’operazione militare come un successo nella guerra che dura da 22 mesi. Il portavoce dell’aeronautica di Kiev Yuri Ihnat ha descritto l’abbattimento alla televisione nazionale come una “operazione brillantemente pianificata”. “Era da un po’ di tempo che non c’erano Su-34 nelle nostre statistiche” sui risultati raggiunti, ha aggiunto, citando il modello come uno degli aerei più moderni della Russia per bombardamenti e altri assalti.

Altre sanzioni a Mosca malgrado sia dimostrato che non funzionano

E gli Usa si ostinano a varare nuove sanzioni alla Russia, anche se si è visto che non funzionano affatto. Nuove sanzioni Usa “per continuare a stringere il cerchio intorno a chi sostiene la macchina di guerra della Russia” in Ucraina. E’ quanto afferma il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, annunciando il nuovo ordine esecutivo di Biden “per rendere chiaro alle istituzioni finanziarie che facilitare significative transazioni collegate all’industria militare russa significa esporsi al rischio di sanzioni”. “E’ un messaggio inequivocabile – si legge ancora in una dichiarazione diffusa dalla Casa Bianca – chiunque sostenga l’illegale guerra della Russia rischia di perdere l’accesso al sistema finanziario  Usa”.