Siamo a altri 423 morti: aumentano contagi, ricoveri e terapie intensive

contagi e vaccini

La pandemia non rallenta, più contagi, più ricoveri e più terapie intensive. Sono infatti 24.935 i nuovi casi di covid riscontrati oggi in Italia dopo aver analizzato 353.737 tamponi, con l’indice di positività al 7%. Nelle ultime 24 ore si registrano altri 423 morti, che portano il totale delle vittime a 103.855 da inizio pandemia. In terapia intensiva sono ricoverate 3.333 persone (+16 rispetto a ieri), i guariti in totale sono 2.655.346 (+15.976), gli attualmente positivi 547.510 (+8.502). Questi i dati del bollettino odierno sui contagi covid, elaborato dal ministero della Salute, consultabile sul sito della Protezione civile.

Quasi duemila contagi nel Lazio, 23 morti

“Oggi su oltre 15mila tamponi nel Lazio (-1.688) e oltre 20mila antigenici per un totale di oltre 36mila test, si registrano 1.963 casi positivi (+235), 23 i decessi (+3) e +1.300 i guariti. Aumentano i decessi, i casi, i ricoveri e le terapie intensive. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 12%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale è al 5%. I casi a Roma città sono a quota 800. La stima del valore Rt è in calo”. Lo riferisce l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato,al termine della videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19. Nelle province si registrano 579 casi e sono otto i decessi nelle ultime 24h.

Via libera per AstraZeneca

Le news sul vaccino AstraZeneca, “efficace e sicuro nella protezione del coronavirus” secondo il verdetto di oggi dell’Ema. L’Agenzia europea del farmaco è stata infatti chiamata a esprimersi sulla sicurezza del prodotto anglo-svedese e sull’eventuale ripresa delle somministrazioni, temporaneamente sospese in Italia e in diversi Paesi europei in via precauzionale. “Siamo pronti a ripartire riattivando le sedi vaccinali già domani mattina con tutti coloro che sono prenotati per la somministrazione del vaccino Astrazeneca. Siamo in attesa che Aifa si pronunci per rimuovere il divieto di utilizzo del vaccino Astrazeneca dopo il pronunciamento da parte di Ema. Ora non si perda altro tempo”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato.