Sicurezza e decoro, controlli a tappeto a Roma nord-est: multe per oltre 63mila euro

Nel quadrante nord-est della Capitale, la Questura ha fatto scattare un nuovo intervento all’insegna della sicurezza e decoro, una formula che qui non è uno slogan ma un lavoro quotidiano.

A coordinare l’operazione è stato il dirigente del III Distretto Fidene-Serpentara, affiancato da una squadra ampia e variegata: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, le Polizie Locali dei comuni coinvolti, Ispettorato del Lavoro e tecnici del S.I.A.N. dell’ASL Roma 5.

Un’azione congiunta che va dalle strade ai negozi

Insieme hanno battuto le vie principali che collegano Monterotondo, Fonte Nuova e Palombara Sabina, fermando 233 persone e controllando 78 veicoli. Una fotografia reale di un territorio vivo, trafficato, ma che richiede un’attenzione costante.

La parte più significativa della giornata, però, si è consumata dentro le attività commerciali: ispezioni negli impianti, verifiche igieniche, controlli sulla sicurezza dei lavoratori. E qui sono emerse le criticità maggiori.
Carenze strutturali, irregolarità sanitarie, obblighi ignorati: tutto finito in una lunga serie di contestazioni, che ha prodotto oltre 63.000 euro di sanzioni ai titolari.

Quello che si nasconde dietro i numeri è l’obiettivo più sottile di questa strategia: non arrivare solo quando c’è un problema, ma impedire che la trascuratezza lo diventi. La Questura, infatti, insiste da mesi sul fatto che le zone esterne della Capitale non possono essere lasciate indietro, perché è lì che l’illegalità trova più facilmente spazio per radicarsi.