Iettatori in movimento ma tanto vinceranno Michetti e la Matone

L’ufficio iettatori si è messo in movimento contro Michetti e la Matone e tenta di creare scompiglio nel centrodestra romano, che tutti i sondaggi danno già in testa per le elezioni capitoline.
Capofila di quelli con gli occhialacci neri è la redazione di Repubblica, che non perde occasione per guardare al dito anziché alla Luna. Attaccano un centrodestra avanti nei sondaggi e dimenticano le divisioni in tre sinistre del fronte avverso, che nessun ululato da ballottaggio riuscirà a riunificare per quante se ne stanno dicendo.

Iettatori in movimento nella redazione di Repubblica
L’ultima puntata riguarda – nell’edizione di ieri – Simonetta Matone, che vorrebbero defilata dalla campagna elettorale che conduce come vicesindaco di Enrico Michetti.
E lei ha risposto da gran signora alle malelingue del giornalismo con parole destinate a sgombrare il campo da qualunque dubbio. “Più si avvicina la data delle elezioni e più scendono in campo gli artisti del buttarla in caciara”, ha denunciato la Matone. Che ha aggiunto: “Mi si passi il romanesco stretto, ma chi non dorme la notte per spaccare il Centrodestra ha sbagliato indirizzi che non sono quelli di Matone, nè di Michetti”.
“C’è addirittura – ha aggiunto – chi si esercita nel consigliare le mosse elettorali agli esponenti della nostra coalizione. Sarebbe meglio che utilizzassero tempo, inchiostro e pagine social per dare buoni consigli ad altri candidati. È un vecchio trucco quello di alzare il volume nei dibattiti: gli ascoltatori non capiscono una parola e quindi si può anche dire il nulla. Michetti e Matone, Simonetta e Enrico, lavorano assieme per un unico obiettivo: far vincere il Centrodestra alle elezioni di ottobre.
Fatevene una ragione: vinceranno Michetti e Matone
Se ne facciano tutti una ragione, tutti. Con i nostri due profili professionali che si integrano, stiamo ascoltando il maggior numero di cittadini romani che chiedono risposte ai problemi della vita quotidiana e non vedere una mezz’ora di rissa tv o in un salotto all’aperto. I trasporti al collasso, con l’imminente riapertura delle scuole. I rifiuti messi sotto il tappeto di una discarica temporanea. L’emergenza abitativa nelle periferie. Interi Municipi come Ostia che il Campidoglio ha abbandonato. Che altro c’è da aggiungere? Tanto ancora e soprattutto la lotta al degrado e al declino di Roma. Questo i cittadini ci chiedono ogni giorno”.