Sinistra alla frutta, attacca La Russa e Rauti per aver ricordato l’anniversario del Msi

La Russa Msi

“Mi domando se chi strumentalmente sta polemizzando contro il presidente del Senato La Russa abbia veramente letto il suo post nel quale ricorda il padre che – testuale – ‘scelse con il Msi per tutta la vita, la via della partecipazione libera e democratica in difesa delle sue idee rispettose della Costituzione italiana’. La piena adesione del Msi alla democrazia e al Parlamento è storia e nessuno può negarla”. Lo afferma in una nota Emiliano Arrigo, portavoce del presidente del Senato, Ignazio La Russa.

Balboni: “Con gli attacchi a La Russa e Rauti sinistra disconosce la storia del Msi”

“Qualche nostalgico della guerra civile nega ad Isabella Rauti, Ignazio La Russa e con loro ad una intera comunita’ politica, il diritto di ricordare la fondazione del Msi e l’importanza che essa ebbe per la democrazia italiana”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Alberto Balboni, presidente della commissione Affari Costituzionali. “Come riconoscono gli storici piu’ indipendenti, il Msi consenti’ a tanti italiani di partecipare alla vita politica del dopoguerra accettando i valori costituzionali e la democrazia, contribuendo a pieno titolo ad eleggere non solo molti sindaci in citta’ anche importanti, ma anche folti gruppi parlamentari sia alla Camera che al Senato e persino presidenti della Repubblica”, osserva. “La piena adesione del Msi alle regole democratiche in Parlamento e nel Paese e’ storia e nessuno puo’ negarla. La piena legittimazione democratica del Msi e’ inscritta nella sua storia, sempre rispettosa delle istituzioni e della Costituzione. Come nella sua storia e’ inscritto il contributo che uomini come Almirante seppero dare al superamento degli ‘anni di piombo’, che insanguinarono tragicamente gli anni ’70 del secolo scorso. Gli incontri che in segreto Berlinguer tenne con Almirante proprio per raggiungere questo obiettivo dovrebbero rappresentare un insegnamento prezioso anche ai piu’ faziosi e intolleranti esponenti della sinistra. Come da destra nessuno si permette di contestare il legittimo ricordo di uomini come Berlinguer, nonostante non abbia mai reciso fino in fondo i suoi legami con l’Unione Sovietica ed il Pcus, perche’ e’ indiscutibile il contributo che diede all’evoluzione democratica del Pci, cosi’ da sinistra dovrebbe avvenire verso uomini come Almirante e Romualdi, che seppero insegnare da destra l’inestimabile valore della liberta’ ad intere generazioni, me compreso, cio’ di cui saro’ loro sempre grato”, conclude.

De Priamo: “Sinistra ridicola”

“La sinistra, sempre più lontana dalle esigenze e dai problemi degli italiani, nella sua ossessiva ricerca del nemico oggi lancia i suoi strali contro alcuni esponenti di FdI ‘colpevoli’ di aver ricordato una pagina della storia repubblicana come la fondazione del Msi. Bisogna ricordare a chi oggi prova ridicolmente di mettere alla gogna importanti esponenti della nostra forza politica, che il Movimento Sociale è stato un partito nato nell’Italia Repubblicana che ha caratterizzato la sua intera esistenza nell’ottica di una pacificazione nazionale, per il rispetto dei valori costituzionali e delle dinamiche parlamentari, per poi evolversi in Alleanza Nazionale, già preconizzata anni prima da Almirante con il progetto della Destra Nazionale”. Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea De Priamo. “Oggi FdI è un movimento che, sotto la guida di Giorgia Meloni, si è aperto ulteriormente ad altre esperienze e culture politiche di riferimento. Ma questo non può impedire a chi da quella storia proviene di ricordare una data storica oggettivamente importante ed un simbolo, quello della Fiamma tricolore, legato all’amore per l’Italia e privo di riferimenti nostalgici”, conclude.