Sisma apocalittico in Turchia e Siria: c’è un italiano tra i dispersi

Siria, Turchia, terremoto

Almeno 1.444 persone sono morte in tutta la Siria dopo il devastante terremoto che ha avuto il suo epicentro nella Turchia sud occidentale. Lo hanno reso noto il governo e i soccorritori. Nelle aree controllate dal governo il bilancio è salito a “1.431 feriti e 711 morti nelle province di Aleppo, Latakia, Hama, Tartus”, ha detto il ministero della salute siriano. Nelle parti controllate dai ribelli del nord-ovest del paese, 733 persone sono state uccise e più di 2.100 ferite. Il nuovo bilancio porta il numero totale dei morti in entrambi i paesi ad almeno 3.760, dopo che la Turchia ha rivisto il suo bilancio in precedenza a 2.316.

Ci sarebbe anche un italiano tra i dispersi in Turchia. L’uomo risiedeva in un albergo a Kahramanmaras, una delle città più colpite dal sisma. L’edificio è andato completamente distrutto.

“Volevo rassicurare che sto bene, che la squadra sta bene. Abbiamo tanti familiari di calciatori coinvolti ma fortunatamente il club sta organizzando uno spostamento in un’altra città per tutti noi”. Così Vincenzo Montella, tecnico dell’Adana Demirspor, squadra che milita nel massimo campionato di calcio in Turchia, aggiornando sulle situazione dopo il terremoto che ha colpito il sud del Paese e la Siria. L’ex calciatore della Roma, in attesa del trasferimento, si trova a Instanbul per impegni di campionato (ovviamente cancellati) e racconta: “Sono ore difficili, sono vicino alle persone. Questo è un dramma di livello mondiale, una situazione surreale e prego per tutte le famiglie coinvolte”.

Anche il ct della Nazionale, Roberto Mancini, ha espresso la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma: “Il mio pensiero è con voi”. Proprio il termine ‘guarigione’ è presente un po’ su tutti i post di calciatori turchi che militano o che hanno giocato in Italia. “Auguro la misericordia di Dio ai nostri cittadini morti nei terremoti- ha scritto Hakan Calhanoglu, trequartista del Milan- che hanno colpito varie parti del paese, e una guarigione veloce ai feriti”. “I pensieri e le preghiere di tutti alla Roma sono rivolti a chi è stato colpito dal devastante terremoto in Turchia e Siria”, si legge sui profili social del club giallorosso. In cui milita Zeki Celik: “Guarisci presto”, ha scritto il difensore giallorosso.