Smantellata ramificata organizzazione di spacciatori a Roma Nord

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Smantellata organizzazione di spacciatori a Roma Nord. E’ stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal Tribunale Ordinario di Roma, nei confronti di 8 persone. Le persone erano ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico nonché alla detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso delle fasi esecutive delle ordinanze, inoltre, i militari hanno trovato circa 900 g di hashish, 1,7 kg di marijuana. Hanno poi arrestato in flagranza di reato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, cinque persone.

Gli spacciatori agivano solo nel nord di Roma

L’attività investigativa è durata circa 7 mesi. E ha visto l’iscrizione nel registro degli indagati di 40 persone. Ciò ha permesso di infliggere un colpo al fenomeno illecito dello spaccio di stupefacenti nei quartieri romani di La Storta, Monte Mario e Ottavia,. E’ stato fotografato uno spaccato quotidiano dell’attività criminosa, portata avanti da un gruppo di persone di varia età e di nazionalità italiana. Il sodalizio, gestito da un nucleo con base nel quartiere Monte Mario era ben articolata. Si avvaleva, da un lato, di persone fidate che ricoprivano il ruolo di “corrieri” per l’acquisto delle partite e si occupavano poi della distribuzione. Dall’altro, di altri piccoli gruppi di spaccio che gestivano il traffico locale e la vendita al dettaglio.

Gli stratagemmi utilizzati dagli spacciatori

Lo stesso gruppo era capace di gestire un importante volume di affari nell’ordine di migliaia di euro attraverso la vendita, al mese, di alcuni chili di sostanze di diversa tipologia. È stato un sequestro, operato a marzo 2018 in zona La Storta, a far scattare l’attività investigativa, nella cui circostanza sono stati rinvenuti alcuni grammi di cocaina. Nel corso dell’indagine è stato possibile riscontrare come gli indagati, per evitare che le forze dell’ordine potessero seguire i loro movimenti ed individuare sia il loro canale di approvvigionamento che la loro rete di spaccio, adottassero numerosi stratagemmi. Come l’utilizzo di un linguaggio criptato nel corso delle conversazioni, di schede telefoniche intestate ad utenti fittizi ovvero cambi di tragitto – o dei mezzi di trasporto – per ostacolare eventuali pedinamenti.

Acquirenti da tutta Roma

Numerose persone, provenienti da zone diverse di Roma, sono risultate i principali acquirenti dello smercio di stupefacente, per lo più appartenenti alla rete di amicizie e conoscenze dei pusher, di età compresa tra i 20 ed i 60 anni. La fiorente ed intensa attività illecita del gruppo era posta in essere quasi esclusivamente nei quartieri di Roma Nord.