Solo domenica si potrà vedere la basilica di Sant’Agostino a Roma, che è sempre chiusa
Domenica 28 agosto, la Basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, in occasione della giornata delle celebrazioni del santo, aprirà straordinariamente le sue porte dalle 21 alle 24. Per un ciclo di visite guidate a cura della Soprintendenza Speciale di Roma. ”La Basilica di Sant’Agostino è un libro di Storia dell’Arte – spiega Daniela Porro, Soprintendente Speciale di Roma -. Ci sono capolavori di Raffaello, Caravaggio, Jacopo e Andrea Sansovino, Lanfranco, Guercino, Bernini e di tanti altri. Le visite guidate all’interno della chiesa, curate dall’architetto Alessandro Mascherucci e dalla restauratrice Chiara Scioscia Santoro, saranno anche l’occasione per ammirare il completamento del restauro della navata centrale. Che è un’altra tappa di un complesso intervento di recupero della Basilica iniziato otto anni fa”.
Nella basilica di Sant’Agostino ci sono Caravaggio e Raffaello e altri
Le pareti e la volta della navata centrale, oggetto del restauro curato dalla Soprintendenza Speciale di Roma da poco concluso, ospitano la monumentale serie di affreschi con Storie della vita della Vergine e Storie e figure del Vecchio Testamento. Realizzato fra il 1858 ed il 1868 da Pietro Gagliardi. Tra le 14 immagini del ciclo mariano, pregevolissimo per la ricerca compositiva e per la luminosa tessitura cromatica, spicca la prima a sinistra. Dove è raffigurata l’immacolata concezione di Maria. Tra le prime immagini su questo tema realizzate dopo la proclamazione del dogma da parte di Pio IX nel 1854.
In corso da anni interventi di consolidamento e restauro
”Da anni infatti la Soprintendenza lavora intensamente per restituire la Basilica di Sant’Agostino alla comunità dei fedeli e dei visitatori. Attraverso complessi interventi di consolidamento strutturale e restauro, realizzati anche grazie all’apporto di sponsor privati – spiega Mascherucci, architetto responsabile del monumento -. Questa chiesa è uno straordinario palinsesto di arte e storia e le visite guidate saranno un momento per condividere tutto questo con la città, i romani e tutti i visitatori”. I turni di visita saranno ogni mezz’ora però con un massimo di 20 visitatori, con ultimo ingresso alle 23.30.
(Foto: Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma)