Soluzione Grecia per il Pd che candida Cottarelli e le sue forbici

Cottarelli Pd

Con la candidatura di Carlo Cottarelli l’agenda Draghi viene soppiantata dal Pd con quella greca. Se non sia mai dovessero vincere Letta e compagnia aspettiamoci una cura di tagli ovunque. Si deciderà altrove, more solito, il destino della Nazione.

Perché Cottarelli quello è, l’uomo delle forbici contro ogni spesa sociale.

Il Pd candida Cottarelli e i suoi tagli

E c’è da chiedersi il perché del sì del Pd a Cottarelli in Parlamento e alle sue teorie sulla spesa pubblica da ammazzare un cavallo. Forse per giustificare il no all’alleanza con i Cinquestelle, ma questa pare l’ennesima scelta suicida di Enrico Letta.

Perché Cottarelli non potrà certo contraddirsi in campagna elettorale e ne vedremo delle belle non appena aprirà bocca. D’altronde, la scuola del Fondo monetario internazionale servirà a qualcosa…

Oppure, visto che saranno candidati nello stesso partito, dovrà prima spiegare a Susanna Camusso le sue idee di tagli su sanità e previdenza. Altro che agenda Draghi, sempre peggio.

Per alcuni, la mossa di Letta serve a far pesare di meno nella sua incredibile coalizione il peso di Bonelli e Fratoianni, ma allora ci si chiede se non faceva prima a tenersi Calenda. Ma ormai tentare di capire quale logica alberghi al Nazareno è uno sforzo da specialisti in psichiatria.

In pensione a 70 anni?

Proprio ora che Letta propone di aumentare gli stipendi agli insegnanti che finora e per dieci anni si sono dimenticati di ascoltare, arriva Cottarelli. Lo vogliamo sentire pronunciare la stessa musica… e le sue teorie sulla pensione a 70 anni saranno accolte o no dal popolo della sinistra?

Ci provò già Mattarella a tentare di affidargli il governo nel 2018, ma i partiti risposero marameo all’uomo del Fmi. E ora bisognerebbe accoglierlo con mazzi di fiori e benvenuto tra noi mortali?

Comunque, niente paura, perché Cottarelli non governerà, avendo scelto la coalizione sbagliata. Semmai farà pure lui un po’ di opposizione fino a che non se ne andrà, annoiato. Sennò gli resterà a fargli compagnia l’onorevole Ilaria Cucchi. Che magari in Grecia sarebbe stata dalla parte opposta alla sua (e anche in Italia).