Sondaggi, Zingaretti precipita al penultimo posto. E il Pd trema

Sondaggio shock per il governatore del Lazio Zingaretti. È quello realizzato da Noto Sondaggi per il Sole 24 Ore, che vede il presidente uscente penultimo come gradimento tra tutti i governatori delle Regioni italiane. Pollice su per appena il 37% degli intervistati, davvero poco. Evidentemente, i 10 anni passati al potere hanno pesato. E anche la gestione della pandemia, non ha portato riscontri positivi. Sempre per il sondaggio realizzato per il quotidiano economico, i più bravi e apprezzati sarebbero al nord. Luca Zaia in Veneto, Fedriga in Friuli Venezia Giulia, e Bonaccini in Emilia Romagna. Una fotografia dell’Italia tagliata in due quindi, più dalla latitudine che dalla politica. Un dato quello di Zingaretti, che certamente contribuirà ancora di più ad agitare le acque nel Pd. Con i dem già impegnati tra ipotesi di primarie e guerre interne, sulla difficile scelta di chi candidare alle prossime elezioni nel Lazio, in programma nella primavera del 2023.

Sondaggi amari per Zingaretti e Gualtieri

Restando in città invece, meglio del suo collega va il sindaco di Roma Gualtieri. Che si piazza in 37 esima posizione, con un gradimento di poco superiore al 50%. In calo anche lui però, perché al momento dell’elezione sfiorava il 60. Certamente meglio della Raggi, che nell’ultimo anno di mandato era scivolata al 97 esimo posto. Se poi cerchiamo i primi cittadini più bravi e virtuosi, ecco le risposte. Sul podio, per il momento, ci sono Luigi Brugnaro (Venezia), Marco Fioravanti (Ascoli Piceno) e Antonio De Caro (62%). Ma Roma è Roma, non è mai facile fare i conti con questa città.

Ultima nota, i motivi della bocciatura. In questo caso, l’analisi è chiara e le risposte univoche. Sono i rifiuti a far infuriare i cittadini romani. E a erodere il consenso del sindaco. Che non a caso, sulla gestione dell’immondizia e la realizzazione del termovalorizzatore sta chiedendo al governo pieni poteri. Grillini permettendo.