Sono 368 i pedoni uccisi dalle auto nelle strade: il Lazio è maglia nera, 64 i decessi

incidenti stradali

Sono 368 i decessi di persone investite da auto dal 1 gennaio al 5 novembre 2023, con 238 uomini e 130 donne: 179 avevano più di 65 anni. Nel Lazio il maggior numero con 64 decessi e altri tre avvenuti la settimana scorsa, un sesto di tutti i morti in Italia. Seguono la Lombardia con 45 e la Campania con 42. Sono i dati del report dell’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale, in collaborazione con Sapidata. Il dato di 368 decessi non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. ”Nell’ultima settimana sono stati 12 i decessi tra gli utenti più vulnerabili.

35 morti solo nella Capitale

Molti pedoni uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli – sottolinea Asaps -. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Nel Lazio è una vera strage con 64 decessi, oltre un sesto del totale, di cui ben 35 a Roma”. ”Ma i dati sono molto preoccupanti anche in Campania e in Lombardia – continua – Suddivisi per mese sono avvenuti 53 decessi a gennaio, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 nel mese di aprile, che ha avuto un trend migliore rispetto ai tre mesi precedenti. Poi sono 21 i decessi accertati a maggio, 32 quelli di giugno e ben 38 quelli di luglio che è proseguita con una scia di sangue da nord a sud d’Italia.

Oltre la metà dei morti aveva oltre i 65 anni

Ad agosto 37 i morti e a settembre altro mese negativo nell’anno con ben 52, una vera carneficina, che supera anche l’anno 2019, prima del Covid. 47 i morti ad ottobre. Tre quelli di inizio novembre”. Dall’analisi Asaps emerge che ”nei mesi di giugno e luglio 2023 sono deceduti più pedoni dell’anno 2022, secondo i dati pubblicati dall’Istat, erano infatti morti 28 pedoni a giugno e 35 a luglio. Sono morti complessivamente 238 uomini e 130 donne. Dal report Asaps gli anziani sono quelli più indifesi, ben 189 pedoni avevano più di 65 anni, oltre la metà del totale”.

Una mappa di dove avvennero gli omicidi stradali

”Purtroppo 17 pedoni avevano meno di 17 anni, di cui due deceduti ad aprile, uno a giugno, un piccolo in Veneto e una bimba di appena sei anni, scappata dalla guerra in Ucraina e morta a Potenza, un 13enne a Negrar di Valpolicella, lo scorso 31 luglio e ad agosto un 17enne nella bergamasca e la 15enne nel Lazio a settembre e sempre una 15enne ad ottobre nella medesima regione, e una sedicenne a Torino. Asaps, al fine di sensibilizzare sempre più sul tema della sicurezza stradale, ha attivato la geolocalizzazione aggiornata in tempo reale con i luoghi degli omicidi stradali, con il dettaglio delle vie, l’età del pedone e il veicolo investitore. E’ possibile visualizzare la mappa sul sito www.asaps.it ed ha raggiunto oltre 160.000 visualizzazioni”.