SOS Friedkin per la Roma e i conti in rosso

SOS Friedkin. E’ profondo rosso sul bilancio per L’AS Roma che si appresta a giocare contro il Cagliari nella partita al Sant’Elia di domani alle 18. Archiviato con soddisfazione il pareggio contro il Gent e il passaggio agli ottavi di Europa League, restano tutti aperti i problemi di bilancio per la società di James Pallotta. Niente Champions quest’anno e poche plusvalenze realizzate, tolta la cessione di El Sharaawi che è andato a cercare fortuna in Cina con un contratto principesco. E allora le casse giallorosse piangono, e l’assemblea di ieri per l’approvazione del consuntivo di bilancio non lascia spazio a dubbi. Anche se non si frequenta Wall Street e se non si è esperti di alta finanza. La Roma chiude l’ultimo esercizio con un passivo di 87 milioni di euro. L’anno precedente per la società del magnate di Boston il segno era addirittura positivo, + 1,7 milioni. In poche parole, economicamente parlando un vero e proprio tracollo.

SOS Friedkin. Per la Roma è profondo rosso. 

Profondo rosso quindi, salvo miracoli che non si vedono all’orizzonte. SOS per Dan Friedkin  che dovrà rimettere a posto i conti della Roma, e sembra davvero che la cessione del club al Tycoon texano sia una questione di ore. Da Boston a Houston verrebbe da dire. Con la speranza per i tifosi giallorossi di avere maggior fortuna.E magari anche di vincere, cosa che nell’era Pallotta non si è riusciti a fare. Nonostante una storica semifinale Champions e il record di 87 punti in campionato. Ma trofei, quelli niente. E il popolo romanista non vuole più aspettare. Intanto è scambio febbrile di mail e di documenti tra gli studi legali e gli advisor che assistono Pallotta e Friedkin per la cessione del club. Si lavora a New York, e la firma sui contratti preliminari potrebbe arrivare in serata. Nessuno però si straccerebbe le vesti se si dovessero aspettare ancora due o tre giorni per il closing.

Nuovi manager

Le pagine dei contratti da visionare sono oltre seicento, non proprio una passeggiata. Friedkin e il suo gruppo per rispondere all’SOS tra aumento di capitale, debiti da ripianare e valore della società sborseranno quasi 900 milioni. Aspettando magari qualche buona notizia per le cessioni di Defrel, Shick e Gonalons per tamponare i conti in rosso. Poi sarà rivoluzione anche nel management aziendale. Il CEO Fienga dovrebbe rimanere, per gli altri non si sa. E intanto parte la caccia a un super manager, in queste ore è circolato anche il nome di mister Fabio Capello. Fantacalcio o ipotesi che diventeranno realtà? Lo sapremo in primavera.

Tra Cagliari e Siviglia

Intanto sul fronte del calcio giocato la squadra allenata da Paulo Fonseca dovrà vedersela domani alle 18 con il Cagliari in trasferta al Sant’Elia. Fuori Mancini squalificato si rivedrà il comandante Fazio al centro della difesa insieme a Smalling, con Kolarov a  sinistra e Bruno Peres a destra. Con Pellegrini infortunato spazio ancora a Mikytharian sulla trequarti mentre con Perotti out per una gastroenterite influenzale vedremo Kluivert esterno alto a sinistra. Ci si aspetta molto dal giovane olandese figlio d’arte dopo il gol qualificazione realizzato contro il Gent. A destra potrebbe rivedersi Under dall’inizio visto che Carlez Peres non ha convinto in pieno nelle ultime uscite. Una grana in più per Fonseca: Veretout sente ancora male alla caviglia toccata duro nella partita di coppa. Se non dovesse farcela spazio al giovanissimo Villar, che sarebbe alla sua prima da titolare. Il 12 marzo poi ci sarà la trasferta europea di Siviglia dove i giallorossi ritroveranno quel Monchi che certo non ha lasciato ricordi bellissimi nella capitale. Gli spagnoli tra alti e bassi sono quinti in classifica nel loro campionato, proprio come la Roma. Ma di coppe UEFA ed Europa League ne hanno vinte ben cinque, di cui tre consecutive. E’ record nella competizione e la Roma è avvistata. Per passare il turno e volare ai quarti quanto  fatto con il Gent non basterà. Sarà comunque una bellissima sfida tutta da vivere. Sperando nel frattempo in qualche buona notizia sul fronte societario e dal campionato.