Sospettato fugge dalla fermata del bus e minaccia i militari con un coltello. Arrestato

Alla vista dei militari è fuggito. Poi una volta fermato ha tentato di estrarre un coltello dal borsello. E’ per questo che i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina hanno arrestato un italiano 45enne, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di arma. Il tutto è successo ieri sera in via Tuscolana, all’altezza della fermata dell’Atac di Appio Claudio. Quando un uomo che si aggirava con fare sospetto è stato avvicinato dai militari. Con l’intento di effettuare le opportune verifiche. Ma alla vista degli uomini in divisa, il sospettato si è dato precipitosamente alla fuga, imboccando un vicolo secondario.

Fugge ai controlli, un sospettato cittadino italiano 45 enne disarmato dai Carabinieri 

Alla vista dei militari il 45enne sospettato si è dato alla fuga a piedi, ma è stato raggiunto poco dopo in via Publio Valerio. Alla richiesta di esibire i documenti di identità ha tentato di estrarre dal borsello un coltello a serramanico, lungo 20 centimetri. Ma è stato subito disarmato dai Carabinieri. Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto presso la propria abitazione dove è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.

https://www.ilcorrieredellacitta.com/news/cronaca/appio-claudio-parapiglia-alla-fermata-del-bus-documenti-prego-ma-il-45enne-afferra-il-coltello.html

Ennesimo episodio di violenza legato al trasporto pubblico

Quello di erri a via Appio Claudio è stato l’ennesimo episodio di violenza connesso al trasporto pubblico. Anche se in quest’ultimo caso il malintenzionato che ha aggredito i Carabinieri per evitare un controllo sostava in prossimità di una fermata. E non era fisicamente sull’autobus. Ma la mente va subito ad altri casi simili. Come quello della donna nigeriana, che un anno fa aveva aggredito il conducente nei pressi della stazione Tiburtina. Solo perché quest’ultimo aveva ricordato alla passeggera l’obbligo di indossare la mascherina. O delle baby gang, con tanto di spray al peperoncino spruzzato in metropolitana. E infine, ma solo per circoscrivere i tantissimi casi, l’episodio dell’uomo salito sul mezzo pubblico a Torre Angela con la sigaretta in bocca. Che una volta invitato a spegnere la cicca, ha aggredito guidatore e passeggeri.

Insomma, una situazione che sembra di pericolo costante per chi viaggia sui mezzi. Anche se ieri grazie al tempestivo intervento dei militari il malintenzionato è stato bloccato in tempo. Prima che potesse nuocere a qualcuno.

Ancora un’aggressione sul bus. Un libico non rispetta il distanziamento e minaccia i passeggeri con un punteruolo