Spaccio minorile a Valmontone: 15enne sorpresa con droga e coltello

Spaccio minorile a Valmontone

Non servono giri di parole: a Valmontone una quindicenne è stata trovata con hashish, bilancino e perfino un coltello sporco di residui di droga. Un caso che riaccende, senza pietà, il tema dello spaccio minorile a Valmontone e mostra quanto presto i ragazzi stiano entrando in meccanismi che non dovrebbero nemmeno sfiorarli.

Tutto è iniziato nel tardo pomeriggio del 14 novembre 2025, quando una pattuglia del Commissariato di Colleferro ha beccato tre adolescenti che, alla vista della volante, hanno girato i tacchi con la velocità di chi ha qualcosa da nascondere. L’hanno imboccata in una traversa di via S. Anna, sperando forse di scomparire. Non è andata così.

La fuga goffa dei tre giovani

Gli agenti li hanno raggiunti in pochi secondi. Bastava guardarli per capire che la situazione puzzava: risposte spezzate, aria di insofferenza, soprattutto lei, la ragazza, che sembrava un cartellone pubblicitario del “non chiedetemi niente”.

Durante il controllo, di fronte alla possibilità di una perquisizione effettuata da personale femminile, la quindicenne ha ceduto: ha infilato la mano sotto la maglietta e ha tirato fuori un involucro in cellophane con 5 frammenti di hashish, peso totale 15 grammi, nascosti dentro il reggiseno.

Una scena che, da sola, bastava a far capire che non si trattava di un episodio improvvisato.

La perquisizione in casa

A quel punto il passo successivo era inevitabile. Gli agenti hanno avvisato la madre, accorsa direttamente dal lavoro, e hanno eseguito una perquisizione nell’abitazione.

  • Dentro la camera della giovane, sulla scrivania, li aspettava un kit completo:
  • altri 20 grammi di hashish già divisi;
  • un coltello con residui di sostanza marrone sulla lama, probabilmente usato per tagliare le dosi;
  • un bilancino di precisione;
  • un rotolo di cellophane.

Non proprio il materiale scolastico standard di una quindicenne. Ma il segnale concreto di un piccolo meccanismo di spaccio, rudimentale ma funzionale.

Gli agenti hanno sequestrato tutto e accompagnato la ragazzina in ufficio per gli atti di rito. Il Pubblico Ministero minorile ha disposto il deferimento in stato di libertà per produzione, traffico e detenzione ai fini di spaccio.

Vista l’età, la ragazza è stata segnalata anche ai servizi sociali. Perché non basta punire: bisogna capire da dove parte tutto questo.

Allarme crescente: “I minori sono sempre più coinvolti”

Quello successo oggi non è un caso isolato. Le Forze dell’Ordine del territorio lo ripetono da tempo: il coinvolgimento dei giovanissimi nello spaccio sta crescendo, e non solo come consumatori, ma come ingranaggi della distribuzione locale.

Il Commissario Capo Antonio Mazza, dirigente del Commissariato di Colleferro, lo aveva detto chiaramente già nei mesi scorsi. E lo ribadisce: servono controllo, presenza e capacità di leggere i segnali, anche i più piccoli.

Le indagini proseguono per capire da dove arrivi la droga e chi abbia messo in mano a una quindicenne coltello, bilancino e 35 grammi di hashish in totale.