Sparatoria in Vaticano: paura tra i fedeli, 29enne straniero neutralizzato dai carabinieri

sparatoria Vaticano

E’ stato necessario l’utilizzo del taser per fermare l’uomo alla guida di un’auto protagonista dell’inseguimento e conseguente sparatoria avvenute nei pressi del Vaticano. Si tratta di un 39enne albanese: dopo essere fuggito ai controlli dei carabinieri che hanno sparato in direzione delle gomme, su via Gregorio VII ha incontrato sulla sua strada diverse auto della Polizia che nella fuga ha anche tamponato. La fuga dell’uomo è finita contro un’auto della Polizia messa di traverso. Il 39enne è rimasto dentro il veicolo e gli agenti hanno usato il taser per fermarlo. Sul posto, carabinieri, Volanti e i poliziotti del commissariato Borgo.

Sparatoria in Vaticano: minuti di terrore tra i fedeli

In Vaticano era stato approntato il sistema di sicurezza antiterrorismo dopo l’inseguimento con sparatoria avvenuto nei pressi di piazza San Pietro. La Guardia svizzera, per precauzione, dopo aver sentito gli spari, ha chiuso l’ingresso del Sant’Uffizio.

Nonostante fosse braccato, il 39enne albanese è rimasto a bordo del veicolo costringendo gli agenti ad usare il taser per fermarlo. Prima della resa, si sarebbe disfatto anche di alcuni effetti personali (un orologio e il portafogli) lanciandoli fuori dal finestrino dell’auto. Alcuni agenti sono rimasti feriti, per fortuna in modo non grave, e condotti nel vicino ospedale. Per l’albanese, invece, protagonista della sparatoria in Vaticano, sono scattate le manette.

Taser provvidenziale

Da metà marzo è ufficialmente partito l’ultimo step per consegnare alle forze dell’ordine di 14 città italiane il taser. La pistola ad impulsi è stata oggetto di sperimentazione per molto tempo e con gradualità è stata inserita nei diversi contesti lavorativi delle forze dell’ordine. Per utilizzare il taser occorre la licenza e seguire un corso specializzato. Si utilizza in tre casi: necessità; somma urgenza e legittimo ricorso alla forza. Secondo il Dipartimento di Sicurezza il dispositivo potrà essere determinante nella risoluzione di interventi ad alto rischio per gli operatori di Polizia, con una maggiore salvaguardia dei poliziotti stessi, ma anche dei cittadini.

I poliziotti, che avranno il taser, saranno quelli delle Volanti e del reparto Prevenzione crimine. Ci sono Infatti, tantissime occasioni su strada dove gli operatori di polizia non possono utilizzare l’arma da fuoco ma non è neanche possibile affrontare a mani nude il soggetto da bloccare. Da qui nasce l’esigenza di dotare le forze dell’ordine di una pistola in grado di stordire.