Spari al Trullo. Colpito il cancello della villa di un ‘narcos’

Foto Roma Today. Ha sparato alcuni colpi di fucile contro il cancello della villa di Daniele Ferri.  Noto pregiudicato, arrestato all’inizio del 2020 dalle Forze dell’ordine. Esponente di un nuovo cartello dei ‘narcos’ romani, attivo soprattutto tra la zona del Trullo e la Magliana. Una banda ben organizzata, secondo quanto emerso dall’istruttoria coordinata dalla Procura. Con una sedicina almeno di sodali, tutti impegnati nel traffico e nello spaccio di stupefacenti. Un cartello capace di ‘alzare’ anche 500 mila euro al mese. Tanto denaro, e infatti il maxi sequestro dello scorso giugno aveva riguardato circa 6 milioni di euro. Nella immediata disponibilità della banda. Ora però gli spari contro la villa hanno di nuovo allarmato i Carabinieri del nucleo Magliana sopraggiunti su posto. Che vogliono vederci chiaro. Anche se non ci sono state persone coinvolte  o feriti a seguito di quest’atto di chiara natura intimidatoria. E si indaga contro ignoti.

Imponente operazione antidroga dei carabinieri a Corviale e al Trullo

Chi è il boss del Trullo Daniele Ferri

Il nome di Daniele Ferri è noto alla giustizia, tanto da essere citato anche nel Rapporto delle Mafie nel Lazio del 2020. Quando la piazza di spaccio del Trullo viene definita come il “regno dei nuovi narcos” con un “giro d’affari da 500 mila euro al mese”. Ferri, infatti, secondo le indagini era ritenuto proprio capo dei narcos del Trullo.

Colui che, secondo l’indagine New Line, assieme a una banda di sedici fedeli ‘soldati’ stava lentamente riempiendo i vuoti lasciati dagli arresti. Che in precedenza avevano colpito lo storico clan Gambacurtaoperante nella zona di Montespaccato.

Il gruppo guidato da Ferri era ben strutturato. Disponeva, secondo le indagini, di jammer disturbatori di frequenza e utilizzava tecnici per disporre bonifiche nelle auto. Come si leggeva nell’ordinanza del gip distrettuale di Roma Livio Sabatini. Una banda così potente tanto da mettere in piedi un patrimonio di 6 milioni di euro. Sequestrati dai carabinieri, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, lo scorso 8 maggio. E poi confiscati il successivo 9 giugno.
https://www.romatoday.it/cronaca/spari-ponte-galeria-villa-detenuto.html