Spari all’Eur, stretta sulla movida a Roma: biglietti nominali in discoteca come allo stadio

Dopo gli spari davanti alla discoteca, ecco che arriva una stretta senza precedenti: a Roma cambia tutto per la movida. Dopo la folle aggressione avvenuta all’Eur, dove un buttafuori del Fiesta è stato colpito da un proiettile alla spalla, scatta un piano drastico. Discoteche e locali notturni saranno equiparati agli stadi: sono in arrivo biglietti nominali, regolamenti d’accesso, steward ben riconoscibili e controlli serrati su chi entra e cosa porta con sé. Una vera e propria rivoluzione, partita a seguito di una notte che ha rischiato di trasformarsi in tragedia.
Roma, spari fuori da una discoteca all’Eur: buttafuori ferito dopo una lite

Spari al Fiesta: regolamento di ferro dopo la notte di sangue
Quello che è successo tra mercoledì e giovedì al Fiesta dell’Eur è l’ultima miccia accesa in una movida che a Roma troppo spesso sfugge di mano. Un cliente, dopo essere stato allontanato dai buttafuori in seguito a una lite in coda per il bagno, è tornato sul posto armato e ha fatto fuoco. Due colpi esplosi, uno dei quali ha centrato alla spalla uno degli addetti alla sicurezza.
L’aggressore, un trentenne già noto alle forze dell’ordine, avrebbe urlato prima di sparare: «So’ di Ostia, ti ammazzo». Secondo gli investigatori, è un personaggio legato al narcotraffico tra Spagna e Italia, già nel mirino per le sue frequentazioni pericolose e i modi da “boss” sul territorio del Lido.
Il piano sicurezza: biglietti nominali, steward e controlli stile stadio
La risposta delle istituzioni non si è fatta attendere. Al termine di una serie di incontri – l’ultimo proprio giovedì pomeriggio con la partecipazione del questore Roberto Massucci – è pronto a decollare il progetto “La Notte Vale”, nato da una collaborazione tra XI Municipio, forze dell’ordine e una trentina di locali della zona Eur-Laurentina.
Il nuovo modello ricalcherà quello già adottato per le partite allo stadio: biglietto nominativo, regolamento d’uso vistato dal Comune, divieti chiari su oggetti ammessi e responsabilità diretta per chi infrange le regole. Obiettivo: prevenire e, se serve, punire. «Così si rende sanzionabile ogni condotta pericolosa», ha spiegato il questore.
Le indagini, fermato un uomo
Chi ha premuto il grilletto è in fuga ma ha le ore contate. È lui il bersaglio della caccia all’uomo in corso, mentre il suo complice – un 34enne che guidava l’auto di fuga, una Renault Clio – è già stato fermato e il fermo convalidato. Le telecamere della zona hanno ripreso l’aggressore salire e scendere dall’auto, poi tornare a piedi e aprire il fuoco. Dopo il colpo, si è dileguato nella notte.
Il buttafuori colpito è stato trasportato d’urgenza al Sant’Eugenio: le sue condizioni sono stabili, ma la pallottola potrebbe non essere rimossa a causa della zona delicata dove si è conficcata.
Ostia, violenza e controllo del territorio: chi è il sospettato
L’identikit dello sparatore è noto agli inquirenti. Un volto che a Ostia conoscerebbero in molti: il classico soggetto che si fa largo con la prepotenza, anche nei locali. Le informative della polizia lo raccontano come un narcotrafficante, ritenuto coinvolto nei traffici di droga tra Spagna e Italia. Ora, dopo l’ennesimo episodio di malamovida, il Campidoglio è pronto alla tolleranza zero. Perché la movida non può più essere sinonimo di paura.