Spedizione punitiva con mazze e coltelli a Fondi: in manette sei indiani

Fondi indiani

I poliziotti del Commissariato di Fondi (Latina) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Latina nei confronti di sei cittadini indiani regolari sul territorio nazionale e indagati, in concorso tra loro, del reato di lesioni personali aggravate dall’uso di armi e dall’aver agito in più persone riunite.

Resa dei conti nella comunità di indiani di Fondi

Le indagini della Polizia hanno avuto inizio dopo una brutale aggressione avvenuta la sera del 30 settembre 2020 a Fondi, ai danni di due cittadini indiani anche loro regolari in Italia, che riportarono serie ferite alla testa, al viso e fratture multiple agli arti. I poliziotti, coordinati dalla Procura, hanno avviato minuziose attività investigative che hanno consentito di accertare come le due vittime, invitate con una scusa a recarsi nei pressi di un locale frequentato prevalentemente da cittadini indiani, furono brutalmente aggrediti da una ventina di connazionali armati di mazze di ferro, asce e altri oggetti contundenti, che arrecarono loro gravissime lesioni.

Se le responsabilità degli arrestati sono state comprovate dalle indagini svolte, non è ancora chiaro il reale movente del pestaggio, sul quale proseguono le indagini della Polizia. Tre degli indagati in stato di arresto sono stati rintracciati e condotti in carcere, per gli altri tre, allo stato irreperibili, sono in corso serrate ricerche.

L’aggressione del 30 settembre

Le indagini della Polizia di Stato hanno avuto inizio, come riporta il sito Latina quotidiano, dopo i fatti di fine settembre. I due cittadini indiani, entrambi di 41 anni, braccianti agricoli in regola col permesso di soggiorno, il 30 settembre, sono stati brutalmente aggrediti con bastoni, mazze ferrate e armi da taglio. I due sono stati trasportati presso il pronto soccorso del nosocomio di Terracina, dove venivano entrambi ricoverati per il trattamento delle fratture riportate.

I poliziotti del commissariato di Fondi dopo la prima ricostruzione dei fatti erano riusciti con un indagine lampo ad individuare il gruppo degli aggressori che per motivi riconducibili a rancori sorti nel seno della stessa comunità indiana, hanno aggredito e ferito i malcapitati braccianti.