Speranza: “I medici chiedono lo scudo penale per vaccinare. Glielo daremo”

scudo penale

I medici chiedono lo scudo penale per chi si occupa di fare la vaccinazione anti-Covid nel caso ci fossero dei problemi. E per il ministro della Salute Roberto Speranza questa è una “richiesta giusta, legittima, comprensibile e che dobbiamo provare ad assumere nel più breve tempo possibile”, garantendo una forma di protezione per loro. “Chiaramente con tutta l’attenzione e la necessità di fare i doverosi approfondimenti. Stiamo parlando di una materia molto delicata”. Ma “la mia opinione è che il Governo debba lavorare nelle prossime ore per dare una risposta positiva a questa richiesta, perché la campagna di vaccinazione è troppo importante e dobbiamo creare le condizioni per cui soprattutto il personale sanitario possa lavorare nella maniera più convinta e serena possibile”.

Scudo penale per vacccinare

E’ quanto ha sottolineato il ministro oggi, rispondendo alle domande del direttore del ‘Corriere della Sera, Luciano Fontana, durante l’online Talk Sanità organizzato da Rcs Academy, sul tema ‘Strategie per la riforma del sistema e vincere la pandemia’.

“Io credo – ha annunciato – che dovremo fare nelle prossime ore un confronto anche a livello di Governo, chiaramente con la capacità indispensabile di coinvolgere anche il Parlamento, ma da parte mia massima disponibilità a lavorare in questa direzione. Le richieste che sono arrivate in queste ore dal personale sanitario secondo me meritano di essere assunte con la massima attenzione e con la massima disponibilità”.

“Chi ha fatto il vaccino AstraZeneca deve stare tranquillo”

“Chi ha fatto il vaccino AstraZeneca non deve preoccuparsi”. Lo assicura il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha risposto alle domande del direttore del ‘Corriere della Sera’, Luciano Fontana, durante l’online Talk Sanità organizzato da Rcs Academy, sul tema ‘Strategie per la riforma del sistema e vincere la pandemia’.

“Gli scienziati – ha chiarito il ministro – segnalano che non ci sono elementi di sostanziale preoccupazione per chi ha già fatto il vaccino. Questa è una pausa di natura solo precauzionale”, ha ripetuto parlando dello stop temporaneo alle somministrazioni del prodotto scudo di AstraZeneca, “che ci permette di fare un’ulteriore verifica rispetto a quanto emerso nella giornata di ieri. L’auspicio ribadisco è che già nella giornata di giovedì Ema”, l’Agenzia europea del farmaco, “ci dia risposte sufficienti per poter ripartire”.

“La Germania ha suggerito lo stop agli altri Paesi”

L’iniziativa di sospendere temporaneamente e in via precauzionale il vaccino anti-Covid di AstraZeneca “è emersa a seguito di una valutazione del Paul-Ehrlich-Institut” tedesco “che è in qualche modo l’agenzia che fa la sorveglianza sui vaccini nella Germania. E rispetto a questa posizione emersa da questa istituzione importante c’è stato un confronto prima a livello tecnico fra i direttori delle agenzie nazionali e poi un confronto di natura politica tra i ministri della Salute che ha portato a una misura di natura esclusivamente precauzionale”.