Speranza ringrazia i volontari in campo per il coronavirus. Ma il governo chiarisca sulle quarantene
Speranza, il ministro della Sanità, pur nel caos del governo, ne combina una giusta. L’eccezione che conferma la regola? “Di ritorno da Bruxelles mi sono fermato all’aeroporto di Fiumicino per ringraziare tutti del lavoro straordinario di questi giorni. Sono medici, infermieri, dipendenti del ministero della Salute e tantissimi volontari. Stanno lavorando incessantemente per la sicurezza di tutti. Grazie davvero”. Lo scrive su Facebook il ministro della Salute, Roberto Speranza.
Speranza rivendica il blocco dei voli
Speranza rivendica anche la sospensioni dei voli da e per la Cina. Ma non blocca i voli intra-Ue. La scelta fatta dal governo italiano di bloccare i collegamenti aerei diretti con la Cina è stata “giusta”, perché ha reso il nostro Paese “più sicuro” di fronte all’epidemia di Covid-19, la malattia provocata dal nuovo coronavirus identificato in Cina. Lo rivendica il ministro della Salute Speranza, a margine del Consiglio Salute straordinario che si è riunito a Bruxelles. “In realtà non siamo gli unici” ad avere chiuso i collegamenti aerei diretti con la Cina, afferma Speranza. “Ci sono altri Paesi che hanno misure simili. C’è anche la Repubblica Ceca e, da qui a qualche ora, anche la Grecia non avrà più collegamenti diretti”. “Penso – continua Speranza – che sia una misura giusta. La rivendichiamo, perché pensiamo che abbia consentito al nostro Paese di essere più sicuro. L’Italia, prima della chiusura dei voli, aveva 25 voli diretti su Malpensa e 35 su Roma Fiumicino”.
“Ogni volo – spiega ancora il ministro – aveva circa 200 passeggeri, il che significava 12mila persone in arrivo, con un rischio molto significativo. La nostra scelta ha oggettivamente ridotto in maniera molto significativa questi numeri”. “Gli altri Paesi hanno delle compagnie aeree nazionali che oggi non fanno più quei voli – dice ancora Speranza – sono riusciti comunque a ridurre in maniera significativa quei numeri attraverso la scelta di queste compagnie”. “E’ chiaro – osserva – che nel momento in cui in Gran Bretagna British Airways e Virgin non volano più, c’è lo stesso effetto che c’è in Italia. La stessa cosa vale per la Francia”, con Air France, e “per la Germania”, con Lufthansa.
Ma i cinesi invitati da Mattarella hanno fatto la quarantena?
Però sorge spontanea una domanda provocatoria. I cinesi presenti al concerto di ieri l’hanno fatta la quarantena? Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ospitato infatti ieri alla Cappella Paolina del Quirinale il concerto straordinario organizzato in occasione delle iniziative dell’Anno della cultura e del turismo Italia-Cina 2020. Il concerto è stato eseguito dalla pianista Jin Ju, con musiche di Domenico Scarlatti, Chen Peixun, Qu Wei, Zou Xiangping, Fryderyk Chopin e Ludwig van Beethoven. Erano presenti l’Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia, Li Junhua e rappresentanti del governo e delle istituzioni. Benissimo. Oltre a molti cinesi, presumiamo. La nostra è solo una domanda, senza alcun intento polemico ma solo di sicurezza.