Illegalità allo Spin Time. Voci dicono che la pacchia finisce

Se cercate l’illegalità rivendicata e garantita dalle istituzioni, venite a Roma dove ad accogliervi ci sarà lo Spin Time.
A via Santa Croce in Gerusalemme si può fare quel che si vuole. I compagni del centro sociale occupato nel 2013 non hanno nessuno che ne disturba la permanenza abusiva in una struttura privata. Se la sono presa e da allora sono coccolati dalla sinistra ufficiale.

Illegalità offresi allo Spin Time
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, se li guarda con occhietti dolci, gli ricordano la sua gioventù e se ne frega del rispetto delle leggi. Quelli che ogni giorno gridano contro la destra, qui trovano accoglienza. Si sa, a sinistra c’è solo bontà d’animo.
Anche se hanno azzittito chi pretenderebbe il rispetto della legge. Perché allo Spin Time comanda l’illegalità e nessuno fa nulla. E certo non sentirete Gualtieri né il suo Pd intonare le solite giaculatorie su Pos e pagamenti in contante: lì si sono adeguati da tempo ma al Nazareno l’ordine è tacere. Quei compagni possono sempre servire. Persino il candidato di Letta e Calenda alle regionali, D’Amato, ha mandato loro tanti bacetti con un video.
Figurarsi se qualcuno batte cassa per dare lo scontrino fiscale a chi fa acquisti. Ad esempio, droga. Pare che ne circoli proprio tanta, ci sono venditori e acquirenti ma non si può dire.
A sinistra possono fare tutto?
Stando ai racconti di cronisti che hanno la fortuna di entrare lì dentro senza essere malmenati, c’è anche una gran quantità di alcolici venduti pure ai minorenni, mica è un locale “normale” dove ti controllano tutto quello che fai.
C’è l’immancabile discoteca, che è un po’ una specie di ragione sociale della ditta, ovviamente anche lì nessuno si preoccupa di garantire il rispetto delle regole. Vie di fughe? Macché, il compagno alla porta risponderebbe che “da qui nessuno fugge, sono tutti così affezionati…”. Divieto di fumo? Roba d’altri tempi, e risuona il glorioso e antico “famo come ce pare”.
A proposito: la pietosa opera di solidarietà dello Spin Time comporta che le famiglie occupanti paghino anche l’affitto ai “titolari”.
Ma qualcosa si muove al Viminale
Comunque, a quanto si apprende da fonti del Viminale, l’occupazione dello Spin Time è sotto costante osservazione da parte delle Autorità. Lo stabile è inserito nel programma degli sgomberi della Città di Roma.
Fu proprio l’allora Prefetto di Roma Matteo Piantedosi a inserire qualche mese fa lo Spin Time tra gli stabili da liberare. Per questo prossimamente si procederà con il censimento degli occupanti. Chissà se finisce la pacchia.