Spoil system, Renzi: “Assurde critiche alla Meloni”. E spuntano 82 nomine di Speranza e compagni

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“Se c’e’ uno che critica il governo per cio’ che riteniamo ingiusto sono io. Ma proprio per questo trovo semplicemente assurde le critiche al governo Meloni sullo spoil system. La Meloni non ha il diritto di cambiare i dirigenti che non ritiene all’altezza: ha il dovere di farlo”. Lo scrive il leader di Italia viva, Matteo Renzi, nella sua newsletter.

“E sapete chi ha dato questa possibilita’? La Legge voluta dal ministro Bassanini che certo non era uno di destra”, aggiunge. “Questa idea che quando noi facciamo spoil system e’ giusto e doveroso per rispettare i nostri obiettivi programmatici e quando lo fa la destra e’ una lesione delle regole del gioco e’ pura ipocrisia. Ok? Giudicheremo la Meloni da quello che fa. E per adesso il giudizio e’ decisamente negativo. Ma dobbiamo criticarla sui risultati, non sul diritto di scegliersi i collaboratori”, sottolinea Renzi.

Spuntano 82 nomine firmate dal Pd prima della caduta del governo

Spuntano intanto 82 nomine last minute, firmate appunto dai ministri Pd prima del governo Draghi.

“Dopo aver riempito le agenzie, e le pagine dei giornali, con le accuse al centrodestra di fare spoil system, la sinistra viene smascherata con uno scandalo, l’ennesimo di questi mesi, riguardo a delle nomine fatte da alcuni ministri del precedente Governo. Come sempre quando gli amici del Pd alzano la voce su qualcosa e’ solo per le poltrone, ma stavolta hanno passato il limite, e per la smania di non poter comandare piu’ sono arrivati a criticare un governo legittimamente votato, ed eletto, dagli italiani che accompagna un normalissimo avvicendamento tra dirigenti di enti statali. Il Pd faccia chiarezza su quanto accaduto perche’ 82 nomine non cadono nel vento, e sia l’Italia che la politica chiedono chiarezza”. Lo dice Etelwardo Sigismondi, senatore di Fratelli d’Italia.

Mollicone: “Sullo spoil system sinistra ipocrita”

“La sinistra dovrebbe avere la decenza di tacere sul presunto “spoil system” del governo Meloni. Nell’ultimo giorno del governo Draghi sono state realizzate 82 nomine, a quanto riferisce La Verità. In cima a questa classifica si piazzerebbero Dario Franceschini con 18 nomine, Andrea Orlando e Roberto Speranza con 16 nomine. La sinistra ha il primato delle nomine fuori tempo massimo, con un clima da ultimi giorni di Pompei”. Lo afferma Federico Mollicone, presidente della commissione Cultura della Camera.