Spreche…Rai: la fiction su Mimmo Lucano che fine farà? (video)

Mimmo Lucano, Fiorello, fiction Rai

Che fine farà ‘Tutto il mondo è paese’, fiction incentrata sulla storia dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, coprodotta dalla Rai nel 2017 e mai trasmessa? Federico Mollicone, membro della Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, intervistato da Pinuccio a Rai Scoglio 24′ (la rubrica di Striscia la notizia dedicata agli sprechi Rai), dichiara: “Ci sembrava assurdo che nel 2017 si facesse una fiction con i soldi pubblici (1,6 milioni di euro dati dalla Rai) su un esponente politico in carica e sotto processo per reati molto gravi. Qualcuno deve rispondere. Chiediamo che la Rai apra un’indagine interna per capire l’esatta filiera gerarchica che stanziò questi soldi”.

La fiction su Lucano costata quasi due milioni di euro

«La Rai nel 2017 ha prodotto una fiction esegetica su Lucano, costata oltre 1,6 mln e mai andata in onda. Realizzata coi soldi dei cittadini per ragioni ideologiche. Ora che #MimmoLucano è stato condannato a 13 anni in 1^ grado chi risponde dello spreco e delle scelte editoriali?». Così Daniela Santanchè su Twitter, annunciando un intervento in Commissione di Vigilanza Rai. 

La fiction Rai e la denuncia di Gasparri: “Chi ha fatto questa scelta vergognosa?” 

Stessa posizione per Maurizio Gasparri. «Ovviamente vale per Lucano quello che vale per qualsiasi cittadino e quindi soltanto un giudizio definitivo stabilirà se colpevole o innocente», premette il senatore di Forza Italia. «Nel leggere della sua condanna a 13 anni però – prosegue Gasparri – ritengo che si dovrebbero cacciare tutti quelli che in Rai hanno realizzato una fiction su di lui prima ancora di conoscere l’epilogo delle vicende giudiziarie. È una vergogna che la Rai abbia sprecato dei soldi per fare una fiction intempestiva. Meglio farle su Churchill, su Garibaldi o su personaggi la cui vicenda storica è comunque conclusa. Quando ci sarà l’audizione in Vigilanza chiederò conto e ragione agli attuali vertici della Rai di quelle spese fatte da altri dirigenti in altre fasi. E questo per sapere chi c’è ancora in Rai e a che ora sarà cacciato per quella scelta dissennata e vergognosa».