Stato di calamità a Fara in Sabina, il comitato si riunirà solo dopo 4 giorni: restano evacuate le 12 famiglie dopo la frana

Dovranno aspettare ancora prima di tornare alla normalità le 12 famiglie evacuate dopo i distaccamenti e i crolli delle rocce che hanno travolto le abitazioni a Fara in Sabina.
Mentre la Capitale è alle prese con il caldo torrido, in questi giorni la provincia di Rieti è stata martoriata dal maltempo.

La frana
Domenica scorsa si è sfiorata la tragedia nella frazione di Prime Case, nel comune reatino.
Un fulmine ha colpito la montagna alle spalle delle case, causando un distaccamento della roccia che è precipitata sulle case. I massi hanno travolto tutto ciò che si trovava al di sotto, arrivando anche a sventrare i soffitti delle case. Fortunatamente non si sono registrate persone ferite. Questo è quanto emerge dal verbale redatto dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto che hanno interdetto l’intera area e disposta l’evacuazione per le famiglie che non possono entrare nella zona se non concordando l’ingresso accompagnati dai dagli stessi soccorritori.
Da lunedì 18 agosto è attivo il presidio del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) presso la scuola primaria di Prime Case, istituito per garantire sostegno e assistenza dal lunedì alla domenica dalle ore 10:00 alle 18:00.
È lontano il ritorno alla normalità
Sono state inoltre definite le linee operative delle associazioni di Protezione Civile, Croce Rossa, Croce Blu, Polizia Locale, Guardie Ambientali e Associazione Nazionale Carabinieri.
Il Sindaco di Fara in Sabina, nonché presidente della Provincia, Roberta Cuneo ha attivato tutte le procedure per richiedere lo stato di calamità naturale, ma per le 12 famiglie il ritorno alla normalità è ancora lontano.
Solo per domani, giovedì 21 agosto, la Prefettura di Rieti ha convocato il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, avente ad oggetto gli eventi calamitosi verificatisi a Prime Case. Il tavolo di lavoro sarà utile a garantire un ulteriore coordinamento delle attività da mettere in campo sul territorio.
L’Amministrazione comunale e gli uffici sono costantemente impegnati nel fornire massimo supporto alle famiglie interessate e operano in stretto raccordo con tutte le istituzioni e gli enti coinvolti, al fine di assicurare la tutela delle persone e il ripristino delle condizioni di sicurezza nell’area colpita.





