Stazione Termini senza pace: il pitbull di una clochard sbrana un cagnolino

Panico alla stazione Termini di Roma nel tardo pomeriggio del 31 dicembre scorso – poche ore prima che uno sconosciuto accoltellasse una turista israeliana di 24 anni – a causa di un pitbull di grossa taglia che ha aggredito e ucciso un barboncino al guinzaglio di una 46enne. Diverse le chiamate al 112 di persone spaventate. In piazza dei Cinquecento sono intervenuti i carabinieri che hanno poi bloccato e denunciato la proprietaria del cane. Si tratta di una senza fissa dimora di 26 anni con precedenti. Alla donna i militari della stazione Scalo Termini, contestano i reati di uccisione di animali e porto oggetti atti ad offendere. Il pitbull e’ stato affidato a personale del canile comunale.
Anche la renziana Paita allarmata: ” Stazione Termini preoccupa tutti”
“Quanto accaduto alla turista israeliana e’ l’ennesima prova del fatto che la stazione Termini è completamente fuori controllo, nonostante rappresenti il biglietto da visita di Roma, la capitale d’Italia”. Cosi’ Raffaella Paita, presidente del gruppo Azione-Italia Viva in Senato. “Per quantita’ di accessi e per numero di persone, Termini avrebbe bisogno di una presenza delle forze dell’ordine molto piu’ intensa. Il governo deve intervenire subito. Dopo tanta retorica sulla sicurezza e’ il tempo di agire. Arrivare la sera a Termini preoccupa tutti: e’ inutile negare che si abbia la netta sensazione di non essere al sicuro. Non da ultimo, anche Ferrovie dello Stato non puo’ consentire che il piu’ grande hub ferroviario d’Italia sia ridotto in questo stato. Lo dico con chiarezza: neanche loro sono esenti di critiche”, conclude.

Piantedosi preoccupato dai fatti di Termini e Senato
A quanto si apprende, il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto al Viminale con il Prefetto di Roma, il Capo della Polizia e gli altri vertici delle forze dell’ordine per verificare gli sviluppi delle attività di accertamento in atto sull’azione di imbrattamento del Senato della Repubblica e sull’accoltellamento alla stazione Termini. Il titolare del Viminale ha espresso ai vertici delle Forze di Polizia la propria soddisfazione per la gestione dell’ordine pubblico degli eventi di fine anno, facendo particolare riferimento alla Capitale dove si sono svolti pressochè in contemporanea il concerto al Circo Massimo con la presenza di decine di migliaia di persone ed una manifestazione degli anarchici che ha richiesto una importante attività di controllo e contenimento da parte delle forze di polizia impegnate nell’area interessata. Se i dispositivi di vigilanza predisposti in occasione di manifestazioni pubbliche hanno dimostrato la loro efficacia, preoccupano il ministro Piantedosi episodi come quelli al Senato della Repubblica e alla stazione Termini riconducibili ad iniziative realizzate con modalità insidiose o individuali per i quali occorre intensificare l’attività di prevenzione e di controllo del territorio. A tal proposito, fin da subito è stato disposto un rafforzamento del dispositivo di sicurezza nell’area del Parlamento anche con agenti in borghese. A breve saranno intensificati i controlli nelle stazioni delle grandi città.