Stazione Termini, tre stranieri tentano di rapinare un ragazzo e lo accoltellano: arrestati

In tre, tutti stranieri, hanno tentato di rapinare lo smartphone ad un ragazzo egiziano di 21 anni che stava passeggiando in via Giolitti, nei presso della stazione Termini. Ma alla sua reazione uno del gruppo ha estratto un coltello ferendo la vittima ad una gamba per poi scappare in direzione di piazza Vittorio Emanuele II. I presunti responsabili, un cittadino colombiano di 26 anni, incensurato, e due cittadini marocchini di 14 e 19 anni, entrambi con precedenti, tutti nella Capitale senza fissa dimora, fermati poco dopo, dai Carabinieri della Stazione Roma piazza Dante. Coadiuvati in fase esecutiva dai militari delle Stazioni Roma San Lorenzo e Roma Casalbertone. Non si capisce come quelli con precedenti e senza fissa dimora stessero ancora qui.
Dopo l’accoltellamento gli stranieri si sono dati alla fuga
Fermati in via Cattaneo, all’angolo con piazza Manfredo Fanti. Proprio mentre stavano tentando di far perdere le loro tracce e di far sparire il coltello a serramanico con lama di 10 cm. Presumibilmente utilizzato per ferire il 21enne, poi rinvenuto e sequestrato dai Carabinieri. Nei loro confronti è scattato il fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentata rapina aggravata e lesioni gravi. La coltellata, che secondo la ricostruzione fatta dai Carabinieri sulla base delle dichiarazioni della vittima, è stata inferta dal 14enne, oltre a una profonda ferita lacero-contusa al ginocchio destro del cittadino egiziano, ha provocato anche la rottura di un tendine.

Gli stranieri reduci da due altre rapine nel Reatino la notte scorsa
Non solo: grazie a una serie di accertamenti incrociati eseguiti dai Carabinieri su alcune somme di denaro e due telefoni cellulari trovati nelle loro disponibilità, è emerso che si trattasse di refurtiva inerente due altre “spaccate”. Commesse, la prima, in una farmacia di Passo Corese (Ri), la seconda, in un bar di Poggio Mirteto (Ri), entrambe riferite alla notte precedente. Per questo motivo, i tre stranieri denunciati a piede libero per furto aggravato e danneggiamento. Il 26enne portato nel carcere di Rebibbia, mentre gli altri due complici trasferiti nel carcere di Velletri. Rimangono a disposizione dell’autorità giudiziaria.