Sting, Diodato e Morissette al Parco della Musica di Roma per il ‘Summer Fest 2025’

Roma si prepara a un’estate all’insegna della grande musica. Il Roma Summer Fest 2025, ospitato all’Auditorium Parco della Musica, promette un calendario ricco di appuntamenti imperdibili. Dal 5 giugno, alcune delle più grandi star della scena musicale internazionale e italiana saliranno sul palco: Sting, Diodato, Alanis Morissette e Daniele Silvestri sono solo alcuni dei nomi di punta.
Sting, Diodato e Morissette a Roma
La lineup, già annunciata dalla Fondazione Musica per Roma, comprende anche artisti del calibro di Ludovico Einaudi, Rüfüs Du Sol, Sigur Rós, Joe Bonamassa, Steven Wilson e Franz Ferdinand. Ad arricchire il programma, non mancheranno interpreti italiani come Franco 126, Serena Brancale e i Ricchi e Poveri.

Il lungo elenco delle celebrità che parteciperanno al Summer Fest 2025
Una delle iniziative più attese è la reunion di alcuni tra i più celebri musicisti del jazz italiano. Il 6 e 7 giugno, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto si esibiranno con il progetto “Shades of Chet”, dedicato al leggendario trombettista Chet Baker. Questo evento sarà anche l’occasione per celebrare il 20° anniversario della Casa del Jazz, che quest’anno estenderà la sua stagione dalla primavera fino all’inizio dell’autunno.
Il Roma Summer Fest 2025
Il Roma Summer Fest 2025 non si limiterà ai grandi concerti. Tra le novità, spicca la musica techno sui giardini pensili dell’Auditorium, dove si esibiranno DJ internazionali in un format ispirato allo stile Circo Loco. Inoltre, la Fondazione introdurrà nuove iniziative educative, tra cui il festival “C’è un solo Mare”, dedicato al rispetto ambientale e rivolto ai giovani, e un ciclo di incontri sull’educazione calcistica condotti dal noto storyteller Federico Buffa.
Il Roma Summer Fest 2025 si inserisce in un piano più ampio di rilancio culturale per l’Auditorium Parco della Musica. Con un investimento di oltre 7 milioni di euro, la nuova convenzione tra il Comune di Roma e la Fondazione Musica per Roma punta a rendere l’Auditorium un punto di riferimento sempre più inclusivo e trasversale. Il progetto prevede un’apertura a nuovi pubblici, con un’attenzione particolare agli under 30, e una maggiore presenza di artisti internazionali.

