Stop alle chiese brutte: la Diocesi di Roma convoca architetti e progettisti per lezioni di bellezza

Basta chiese brutte, sgraziate, più simili a caserme che ad edifici di culto da cui proclamare la parola di Dio. La commissione per l’arte sacra della diocesi di Roma organizza un itinerario di approfondimento sull’edificio di culto, per offrire alle comunità parrocchiali, ai professionisti della progettazione e alle maestranze alcuni principi che approfondiscano il senso teologico e le forme architettoniche adeguate per l’edificazione della chiesa nel territorio.
Le lezioni si terranno nella parrocchia di Sant’Anna, a Morena, a partire dall’11 ottobre. Tra i docenti, padre Giuseppe Midili, direttore dell’Ufficio liturgico diocesano; padre Marko Ivan Rupnik, direttore dell’Atelier del Centro Aletti, architetti e liturgisti.

Il tema degli edifici di culto e delle chiese brutte (e poco funzionali) è molto sentito dal Pontefice che in più occasioni ha detto che dovrebbero essere ‘scintille di bellezza’: “E’ necessario che le nuove chiese parrocchiali, soprattutto quelle collocate in contesti periferici e degradati, si propongano, pur nella loro semplicità ed essenzialità, come oasi di bellezza, di pace, di accoglienza, favorendo davvero l’incontro con Dio e la comunione con i fratelli”.
Chiese brutte: è nato anche una pagina Facebook per segnalarle
“Postate qui le più brutte chiese che incontrate. Perché la smettano”. E’ la scritta che campeggia sull’immagine copertina della pagina Facebook ‘Chiese brutte‘, progetto lanciato dal blogger leccese Lindoro, che sul suo sito si descrive come “una persona qualsiasi, con un senso della dignità architettonica costantemente offeso da chi crede, come al solito, di poter fare quello che accidenti gli pare con gli spazi di tutti”.
Scopo dell’iniziativa – che conta oltre 5mila fan – è quello di rilanciare foto, segnalante dagli utenti, di edifici ecclesiastici non proprio ineccepibili dal punto di vista estetico.
E così, scorrendo la pagina, è possibile imbattersi nella Chiesa di Sant’Agostino, Marina di Città Sant’Angelo (PE), battezzata “l’astronave di Dio, pronta per il decollo”, a causa della sua forma circolare, oppure nel complesso parrocchiale di San Giovanni Battista a Lecce realizzato da di Franco Purini e Laura Thermes ed etichettato dall’amministratore del gruppo Facebook come una “palestra da basket”.