Storace e Capezzone al governo: “Avete fatto ripartire il circo dell’invasione” (video)

storace da porro

I giornalisti Storace e Capezzone non le hanno certo mandate a dire al governo di Conte & c. l’altra sera da Nicola Porro a Quarta Repubblica. In trasmissione c’era il sindaco di Porto Empedocle, grillina, che ha esposto la tragica situazione che sta affrontando il porto siciliano e altri comuni dell’isola. E non è l’unico comune colpito dall’invasione degli immigranti illegali, che arrivano con la forza senza essere stati invitati da nessuno. C’era poi il solito Paolo Cento, irrecuperabile, e un esponente del Pd, anche lui di Agrigento, che si ostinava a dare la colpa degli sbarchi a un ministro che non è più ministro, Matteo Salvini.

Storace: il governo non ha fatto nulla

Storace e Capezzone hanno sempicemente esposto la situazione, che è sotto gli occhi di tutti. Ossia che con i giallorossi al governo gli sbarchi sono triplicati, è tutto qui. E’ ripartito il circo: dalle coste africane arrivano migliaia di clandestini, perché si è sparsa la voce che l’Italia ora accoglie tutti. Che le navi delle ong ti raccolgono a pochi chilometri dalla costa e ti portano subito nel porto italiano. E guai se non ti accoglie, partono denunce e processi. Ma la colpa è delle leggi di Salvini, secondo il Pd. E allora – dice Storace – perché non le avete cambiate quelle leggi, se facevano tanto schifo? In un anno non sono riusciti neanche a fare questo.

Capezzone: il business dell’accoglienza continua

Ma la cosa più importante era far ripartire l’invasione, altrimenti il business dell’accoglienza non può continuare. E poi, su oltre 14mila sbarchi, sapete quanti clandestini sono stati redistribuiti in Europa? Solo 400, su 14.400 sbarchi. Quindi, sottolinea Capezzone, 400 sono andati in Europa e 14mila ce li teniamo. E andranno a ingrossare le file degli accampamenti abusivi delle nostre città, del racket dell’elemosina, dello spaccio di droga, della microciminalità. Il governo ha raggiunto il suo scopo, quello di far ripartire l’invazione. Ma gli italiani cominciano ad averne abbastanza, e quando sarà consentito andare a votare, tutto questo sarà fermato e l’Italia diventerà di nuovo un Paese sovrano, che deciderà chi può entrare nel Paese e chi no.