Strage all’ospedale di Tivoli: scoppia un incendio, muoiono 4 pazienti. Cordoglio della Regione

Contenuti dell'articolo

Un incendio è divampato nella tarda serata di ieri all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, alle porte di Roma. Nel rogo 4 pazienti sono morti. Le fiamme sarebbero partite alle 23 circa, nel seminterrato della struttura per cause ancora in corso di accertamento. L’impianto antincendio è entrato in funzione ma, nonostante ciò, tre pazienti sono morti intossicati dai fumi prima che arrivassero i vigili del fuoco. Una quarta persona è morta per cause probabilmente indipendenti al rogo. La polizia, intervenuta sul posto, ha collaborato con il personale medico per far evacuare la struttura, portando i pazienti nella vicina palestra adibita a centro di prima accoglienza.

Trasferiti in altri ospedali

Poi sono cominciati i trasferimenti verso altri ospedali. Alle 6 di questa mattina erano stati trasferiti 60 pazienti, altri 24 erano in attesa di una nuova collocazione. Si sta accertando la tempestività dei soccorsi. Intanto, la Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo di indagine. Infine, è stata disposta l’autopsia sui corpi delle vittime per accertare le cause del decesso.

Il cordoglio di Rocca

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca ha effettuato un sopralluogo all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, alle porte di Roma, colpito la notte scorsa da un incendio che ha causato la morte di 3 pazienti. “E’ grande il dolore, immenso lo sconcerto. Una tragedia che adesso ci porta a stringerci ai familiari delle vittime, ai quali rivolgo il mio sincero cordoglio a nome di tutta la Regione e all’intera comunità colpita. Sono e rimarrò in costante contatto con i soccorritori e con i dirigenti sanitari per fornire tutto il supporto necessario, a partire dall’evacuazione delle centinaia di pazienti”, dichiara Rocca.

Il giorno del dolore

“Oggi è il giorno del dolore, ma da subito anche quello dell’accertamento delle cause, dal momento che l’intero ospedale è stato messo sotto sequestro – prosegue il presidente Rocca -. Quello che intanto posso dire, posto che non conosciamo la dinamica e c’è un’indagine in corso, è che la sicurezza negli ospedali per noi e’ una priorità, non a caso abbiamo già destinato risorse, centinaia di milioni, per l’antincendio e l’antisismica, di cui 12 milioni per l’area di Tivoli, Palestrina, Colleferro e Subiaco. Voglio pertanto esprimere, adesso, la mia gratitudine totale a tutti gli operatori coinvolti nelle attività di soccorso, ai medici e agli infermieri del nosocomio per l’immediata assistenza. Ma anche le nostre diverse strutture sanitarie che si sono subito attivate per accogliere i pazienti trasferiti da Tivoli”, conclude Rocca.

Pronto soccorso distrutto

Il pronto soccorso dell’ospedale di Tivoli “è distrutto e andrà rifatto, sicuramente ci vorranno alcune settimane ma non so dire adesso se poi diventeranno 6 mesi. Solo con la restituzione degli immobili potremo fare una prognosi sulla tempistica di ripristino, fondamentale per una comunità cittadina che adesso è senza un presidio ospedaliero”. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, dopo il sopralluogo effettuato all’ospedale San Giovanni Evangelista di Tivoli, colpito la notte scorsa da un incendio.

Indagini in corso

“Quello che intanto posso dire, posto che non conosciamo la dinamica e c’è un’indagine in corso, è che la sicurezza negli ospedali per noi e’ una priorità, non a caso abbiamo già destinato risorse, centinaia di milioni, per l’antincendio e l’antisismica, di cui 12 milioni per l’area di Tivoli, Palestrina, Colleferro e Subiaco – ha ricordato Rocca -. Voglio pertanto esprimere, adesso, la mia gratitudine totale a tutti gli operatori coinvolti nelle attività di soccorso, ai medici e agli infermieri del nosocomio per l’immediata assistenza”, ha concluso.

Ospedale sotto sequestro

Tutto l’ospedale di Tivoli “è sotto sequestro. Bisogna ora aspettare l’esito delle indagini”. Lo ha detto Giorgio Giulio Santonocito, direttore generale della Asl Roma 5.