“Stupisce l’inerzia di Ue e governo”. Forza Italia lancia il “new deal” europeo
Forza Italia accusa Ue e governo di inerzia.Lo dice Matilde Siracusano, deputata di Forza Italia.”L’emergenza Coronavirus in questa settimana ha duramente colpito il nostro Paese. Vanno ovviamente prese tutte le contromisure per salvaguardare la salute dei cittadini, ma la sfida dei prossimi mesi sarà tutta economica. Ocse e Istat ci dicono che l’Italia è in piena crisi, e che se andrà bene chiuderà il 2020 in stagnazione. Le prime misure economiche del governo sono assolutamente insufficienti. Pochi soldi e provvedimenti confusi”.
Stupisce il silenzio della Ue
“Serve un grande piano di investimenti e di sostegno all’occupazione e ai redditi – prosegue l’esponente azzurra -. In questo scenario, con un’emergenza ormai continentale, stupisce l’inerzia dell’Unione europea. Bene ha fatto il presidente Berlusconi a sollecitare interventi rapidi per il nostro sistema economico e per sospendere gli aggiustamenti strutturali del Patto di Stabilità e Crescita. A Bruxelles e a Strasburgo prendano subito l’iniziativa”.
Forza Italia lancia il new deal europeo
“Italyes”, ovvero uno slogan per promuovere l’immagine del nostro Paese, ma soprattutto un vero e proprio new deal europeo. Con “una grande quantità di investimenti pubblici” per contrastare la caduta del pil attraverso il rilancio della domanda. Sono le proposte e le richieste di Forza Italia di fronte all’emergenza coronavirus. Presentate in una conferenza stampa dal vicepresidente, Antonio Tajani, dal responsabile Dipartimenti, Giorgio Mulè, dalla capogruppo al Senato, Anna Maria Bernini, dal responsabile Economia, Renato Brunetta.
Stupisce l’atteggiamento del governo
“A minaccia globale non può corrispondere una risposta locale”, sottolinea Mulè, quindi, fa eco Brunetta “o c’è la volontà e la capacità di fare un salto di qualità oppure l’Europa è destinata ad implodere”. Di qui la richiesta di un Consiglio europeo straordinario dei Capi di Stato e di governo per fronteggiare un’emergenza che non è soltanto economico-sanitaria, ma anche immigrazione “che non possiamo sottovalutare -ricorda Tajani- alle frontiere greco e bulgara”. Richieste prodromiche a una serie di interventi concreti, in primis la sospensione del patto di stabilità e crescita. Forza Italia pronta a votare in Parlamento lo scostamento temporaneo del saldo strutturale, sulla base di “un coinvolgimento delle opposizioni”. Perchè, chiede B03runetta, “la collaborazione deve essere biunivoca”.
La minaccia è globale
“Il governo – aggiunge Bernini – deve dimostrare di avere veramente a cuore l’interesse del Paese, abbiamo ascoltato delle dichiarazioni di intenti che devono essere messe per iscritto” e “siamo in attesa di veder attuate le nostre proposte”. Finora invece, rispetto a quanto annunciato dal governo, siamo di fronte a “cifre insignificanti”, rimarca Bernini, “un palloncino”, sottolinea Mulè, mentre “qui c’è bisogno di una mongolfiera, perchè con un palloncino non mai preso il volo nulla”.
E’ necessario “tagliare la spesa improduttiva a vantaggio di spesa produttiva – chiede la capogruppo al Senato – nella fattispecie reddito di cittadinanza e altre amenità”. Senza dimenticare uno dei cavalli di battaglia di Forza Italia, ricorda Tajani, lo sblocco dei 60 miliardi di debito della pubblica amministrazione verso le imprese.