Stupro di Capodanno: tra i partecipanti alla festa maledetta c’era anche il nipote di De Mita

nipote De Mita

Emergono nuovi clamorosi nel corso delle indagini sullo stupro di Capodanno in una villetta a Primavalle. Una sedicenne è stata violentata ripetutamente da un branco di ragazzi presenti a una festa dove la regola era solo lo sballo. Tra gli ospiti della festa anche il nipote di Ciriaco De Mita, protagonista di un momento particolarmente drammatico.

Una sedicenne figlia di un diplomatico violentata dal branco

Gli inquirenti hanno ascoltato circa 25 testimoni fra i quali diversi minorenni e amiche della giovanissima vittima. Per le violenze di quella notte, oltre ai tre maggiorenni, tra i 19 e i 21 anni, sono stati denunciati anche due minorenni. Al party selvaggio era presente anche il nipote di Ciriaco De Mita, già presidente della Dc e presidente del Consiglio. Al giovane, alcuni dei balordi della festa hanno addirittura puntato in faccia una pistola. Oggi Repubblica ha fatto il suo nome. Si tratta di Simone Maria Ceresani, 21 anni, figlio di di Simona De Mita, figlia dell’ex presidente del Consiglio Ciriaco De Mita, e di Cristiano Ceresani.

Il nipote di De Mita vittima dei balordi della festa

Va precisato che il nipote di De Mita non risulta indagato. Secondo la versione di una delle ragazze dei Parioli presenti, avrebbe portato degli stupefacenti. Il giovane è arrivato al party dai Parioli con la sua fidanzata, figlia di una nota showgirl. Ipotesi smentita dal giovane, che ha tuttavia confermato agli inquirenti solo di aver assunto cocaina quella notte. Il padre non era a conoscenza della vicenda e a Repubblica ha dichiarato: “Sono basito, non ne sapevo nulla. È una situazione tremenda”. La madre è invece preoccupata ed era a conoscenza dei fatti sin dall’inizio.

Durante la festa in via del Podere Fiume a Primavalle, nel Capodanno di un anno fa, una ragazza minorenne, figlia di un diplomatico spagnolo, ha denunciato una violenza sessuale di gruppo. Al momento la vicenda giudiziaria vede cinque indagati e tre ragazzi sottoposti a misure cautelari.