Su malagrotta due è scontro aperto nel M5S (video)

Malagrotta

E’ scontro aperto nel Movimento 5 Stelle sulla nuova discarica di Roma. La sindaca Virginia Raggi e il governatore del Lazio Nicola Zingaretti per una volta sembrano essere d’accordo. La discarica si dovrà fare, e sorgerà a Monte Carnevale. Come dire a due passi da Malagrotta, in piena Valle Galeria. Quella zona della periferia della città che già per trent’anni si è beccata la discarica più famosa d’Italia. E che ora ovviamente non ne vuole sapere di ricominciare tutto daccapo. Il tavolo tecnico tra Roma capitale, la Città metropolitana e la Regione Lazio si è insediato il 27 novembre dello scorso anno. E già il 6 dicembre l’ipotesi di Monte Carnevale era diventata realtà. Anche perché già da giugno in quella cava era stata autorizzato proprio dalla Regione Lazio il deposito di materiali inerti. Una sorta di ‘cavallo di Troia’ per arrivare alla discarica, secondo i rappresentanti del comitato Valle Galeria libera. A maggior ragione se si considera che la proprietà del sito è riconducibile allo stesso soggetto che già possedeva Malagrotta. E che oggi direttamente o meno controlla le uniche tre discariche ancora attive nel Lazio. Ce n’è abbastanza per gridare allo scandalo. E qualcuno anche nel Movimento 5 Stelle non ci sta.

Su Malagrotta 2 è scontro aperto nei 5 Stelle

E allora su Malagrotta 2 che dovrebbe sorgere a Monte Carnevale è scontro aperto anche all’interno del Movimento 5 Stelle. Contro la sindaca Virginia Raggi scende in campo la consigliera Simona Ficcardi che capeggia i dissidenti pentastellati in Campidoglio. Spalleggiati dal consigliere regionale Marco Cacciatore. Loro durante le elezioni a Valle Galeria ci sono andati e ci hanno messo la faccia. Mai più una discarica in queste zone, è stato l’impegno che adesso non vogliono tradire. Anche a costo di schierarsi apertamente contro la loro stessa sindaca. D’altronde la pagina Facebook della Ficcardi lascia spazio a pochi dubbi. Campeggia un cartello, nel quale si può leggere sepolti vivi dai rifiuti.

Stop con la vecchia politica

Cosi non facciamo altro che continuare con la vecchia politica, attaccano i consiglieri grillini contrari alla discarica di Monte Carnevale. E a legittimare il monopolio che negli anni ha causato tanti disastri per il sistema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti a Roma. Bisogna darci un taglio. Per questo la Ficcardi insieme ad altri colleghi della maggioranza ha presentato una serie di ordini del giorno in Aula Giulio Cesare, tutti approvati grazie anche all’apporto delle opposizioni. In sintesi, i documenti chiedono di scongiurare una volta per tutte la realizzazione della nuova discarica a Valle Galeria, di agire contro il monopolio privato degli impianti e se proprio dovrà esserci un nuovo sito per i rifiuti di Roma, di realizzarlo in un’area pubblica.

La Raggi all’angolo

Ora la palla passa direttamente alla sindaca Virginia Raggi, che sulla discarica di Monte Carnevale è stata messa all’angolo dalla sua stessa maggioranza. Se deciderà di rispettare il voto dei suoi consiglieri comunali dovrà chiamare Zingaretti e dire che il comune di Roma quel sito non lo vuole. E che comunque, se ci dovrà essere una nuova discarica non sarà mai a Valle Galeria. Rischiando di nuovo il commissariamento e l’emergenza sanitaria sui rifiuti. Oppure fare finta di niente, o non accorgersi che le ruspe sulla cava di Monte Carnevale sono già al lavoro. E dire che tutta la colpa è della Regione Lazio e del tavolo tecnico. Difficile però che qualcuno le possa credere, perché sull’emergenza rifiuti a Roma bisogna che finalmente ci si metta davvero la faccia. E purtroppo per la prima cittadina, il sindaco su un problema come questo non può tirarsi indietro.