Successo a Manziana per il convegno sulla modifica della legge regionale 12/2004 sui condoni edilizi, organizzato nella prestigiosa cornice di Villa Clodia dal circolo di Fratelli d’Italia di Manziana di concerto con gli altri comuni viciniori. La proposta di legge regionale presentata dal consigliere Laura Corrotti di Fratelli d’Italia, presente all’incontro al quale hanno assitito un centinaio di persone, tra tecnici interessati, cittadini e rappresentanti degli altri comuni, oltre che dello stesso comune di Manziana.
Gli interventi dei relatori
I lavori sono stati introdotti dal presidente del locale circolo di FdI Edda Appetecchi, consigliere comunale, che ha presentato i relatori: Armando Tondinelli, ex sindaco di Bracciano, in rappresentanza del senatore Silvestroni responsabile della provincia, il geometra Sergio Manciuria, in rappresentanza del presidente del collegio provinciale dei geometri di Roma, Enrico Serami, assessore all’Urbanistica del comune di Anguillara, il consigliere di opposizione di Bracciano Roberta Alimenti. Il comune di Manziana era rappresentato dall’assessore Nuccia Mazzuca in rappresentanza del sindaco Telloni, oltre ovviamente alla presentatrice della proposta di legge in oggetto Laura Corrotti.
Decine di migliaia di cittadini attendono risposte
Numerosi gli interventi dei vari relatori, che hanno affrontato la spinosa questione dei condoni nella regione da tutte le prospettive, non nascondendo le difficoltà nel sopperire a dieci anni di governo regionale durante i quali anche su questo specifico e delicato argomento non è stato fatto nulla. Adesso si spera che ascoltando le esigenze dei cittadini e valutando le loro domande, anche caso per caso se necessario, si riesca a venire a capo di una situazione lasciata incancrenire anno dopo anno, e che ha causato e sta causando a migliaia di cittadini disagi anche gravi. Si calcola che attualmente ci siano in regione decine di migliaia di domande che attendono finalmente una risposta.
Corrotti: la regione vuole sanare le ingiustizie
“La mia proposta di legge – ha detto il consigliere Corrotti -, rimuovendo un inciso del testo originario, intende abrogare l’esclusione dalla condonabilità delle opere realizzate anche prima della apposizione del vincolo. In questo modo, si sanerà l’ingiustizia subita da migliaia di cittadini laziali che già presentarono domanda di sanatoria e in alcuni casi anche pagato senza aver potuto regolarizzare la loro posizione per un vincolo aggiunto in un secondo momento. In una comunità la legalità deve essere prioritaria ma allo stesso tempo deve esserlo anche l’equità”.