Sui referendum per la giustizia giusta un silenzio vergognoso dai giornali e tv di regime

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Mobilitazione generale della Lega per i referendum sulla giustizia giusta del 12 giugno. L’ha annunciata il segretario del partito Matteo Salvini durante il consiglio federale della Lega in via Bellerio a Milano. “A oggi si ipotizzano fra i 15 e i 20 milioni di italiani che voteranno il 12 giugno. Tanti, ma non bastano. Nei prossimi due weekend (28-29 maggio, 4-5 giugno) ci saranno centinaia di gazebo in tutta Italia per informare sui referendum sulla giustizia, visto il silenzio di quasi tutte le tivù e di molta stampa”, ha sottolineato Salvini. “Sono trenta anni che il parlamento prova a riformare la giustizia, ci sono 5 referendum di cui la sinistra non parla, ma si vota il 12 giugno”. Così Matteo Salvini, parlando a Senago.

Salvini: sui referendum un silenzio vergognoso

Sul referendum sulla giustizia del 12 giugno “c’è un silenzio volgare, vergognoso e preoccupante dalla stragrande maggior parte della politica e dei mezzi di informazione”. Lo ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini a Milano. “Stanno nascondendo vigliaccamente evitando il discorso i referendum sulla giustizia, perché hanno una paura fottuta che gli italiani dopo trent’anni cambino la giustizia”, ha aggiunto nel suo intervento dal palco.

Calderoli: abbattere il muro del silenzio sui referendum

Gli fa eco Calderoli. “Dobbiamo rompere il muro del silenzio che c’è intorno ai referendum, visto che giornali e tv non ci aiutano”. Lo ha detto Roberto Calderoli, vicepresidente del Senato ed esponente della Lega, al termine del consiglio federale del partito che ha deciso la mobilitazione per i referendum sulla giustizia del 12 giugno. “Abbiamo organizzato questo consiglio federale per un’attività sul territorio davvero capillare e con il coinvolgimento di sindaci, amministratori e governatori e una serie di eventi. In questo momento siamo arrivati a 125 fra convegni e seminari. Crediamo che questo possa dare una spinta ulteriore per superare il fatidico 50%”.

Vogliono far fallire i referendum giustizia

Per Calderoli solamente un giorno per il voto “è veramente troppo poco”, soprattutto “dopo la chiusura delle scuole e con il venir meno delle limitazioni Covid. Sembra quasi che qualcuno abbia pensato a come far fallire i referendum attraverso questa data e questo solo giorno”. I sondaggi, ha concluso, “oggi dicono che c’è una volontà di partecipazione sopra il 30%. Basta che ciascuno di questi elettori si porti un amico e avremo raggiunto il risultato”.

Da Forza Italia totale sostegno

“Noi volevamo che si votasse il 12 e 13, ma il governo ha detto no” sui referendum sulla giustizia, “Berlusconi è stato chiaro, invitando tutti a votare ai referendum, noi stiamo facendo propaganda per il sì, siamo totalmente a sostegno”. Lo dice Antonio Tajani, ospite di AdnKronos Live, sul tema dei referendum sulla giustizia, proposti da Lega e radicali.