Sull’immondizia a Tragliatella Raggi non molla. Ora Ama vuole il compostatore

L’avv. Verni

L’ipotesi della nuova discarica a Tragliatella è stata appena scongiurata e già da queste parti si parla di muovo di immondizia. Mandando ovviamente i cittadini su tutte le furie. Perché come nel gioco dell’oca, ora c’è il rischio di dover ricominciare tutto daccapo. Infatti in piena canicola estiva è spuntata fuori una determinazione dirigenziale della Regione Lazio. La G08169 del 10 luglio scorso. Che appunto autorizzava Ama a realizzare in questo tratto di via di Cesano un impianto per produrre compost di qualità dai rifiuti urbani della Capitale. Non si tratta certo di una discarica, ma a Tragliatella di immondizia la gente non vuole più sentir parlare. Anche perchè produrre il compost significa comunque lavorare i rifiuti. E portarli su e giù con dei camion. Subire il presumibile cattivo odore e tutte le altre conseguenze del caso. Ora si è conclusa anche la procedura Via, ovvero la necessaria valutazione di impatto ambientale. Dove gli uffici e le amministrazioni competenti hanno dato parere positivo. In quella che almeno in questo caso sembra una vera e propria alleanza tra grillini e Partito Democratico. Destinata comunque a portare i rifiuti a Roma nord. Nonostante le tante osservazioni contrarie dei cittadini Ama e il Comune non hanno sentito ragioni e vogliono fare il compostatore. Ma noi continueremo a lottare. Questo il pensiero di Giandaniele Giampaoli, uno dei fondatori del comitato di quartiere. Che è già sul piede di guerra.

Discariche a Roma, un problema insoluto. Ecco i 7 siti candidati

Sul compostatore di rifiuti Ama a Tragliatella il comitato di quartiere promette battaglia

Se Ama e il comune di Roma andranno davvero avanti nella costruzione di un nuovo compostatore per i rifiuti di Roma a Tragliatella, allora sarà battaglia. Lo dichiara uno dei fondatori del comitato di zona Giandaniele Giampaoli. Che rincara la dose. Abbiamo scuole a meno di un chilometro dal sito in cui dovrebbe sorgere il compostatore. E anche Osteria Niova si trova più o meno alla stessa distanza. Mentre il Comune di Cesano in linea d’aria sta a un chilometro e mezzo. In più da anni tutti noi conviviamo con la realtà di Enea Casaccia. Con il suo deposito di combustibile. E abbiamo praticamente attaccate le antenne di Radio Vaticana. Insomma, questo territorio in termini di saldo ambientale ha già dato, e molto. Per non parlare delle strade e della viabilità. Perché Anguillara, Manziana e Bracciano sono gia’ al collasso. E non sopporterebbero il transito di decine di camion di rifiuti al giorno. Pensare di portare qui il compostatore è un’aggressione a questa periferia, conclude Giampaoli. Roma ha necessità di trattare i rifiuti ma le soluzioni si devono trovare altrove. Vicino al GRA e alle infrastrutture. E non in una zona di pregio all’interno dell’agro romano.

Pirandola (FDI), pronti a scendere di nuovo in strada a fianco dei cittadini. PD e 5Stelle stanno dimostrando la stessa approssimazione e insensibilità 

Siamo assolutamente pronti. A riprendere la battaglia già condotta pochi mesi fa per strada a fianco dei cittadini. Per dire comunque no ai rifiuti di Roma portati a Tragliatella. A dichiararlo a 7Colli è il consigliere di Fratelli d’Italia del Municipio 14 Massimiliano Pirandola. Che ha già pronta una interrogazione urgente da presentare al presidente grillino Pasquale Campagna. Per chiedere se voglia in qualche modo tutelare il suo territorio. O se piegherà la testa in omaggio all’accordo politico tra PD e 5Stelle. Sarebbe un fatto grave, ha concluso Pirandola. Ancora una volta una decisione presa con arroganza dall’alto scavalcando completamente cittadini e territorio. Ma esattamente come accaduto per la discarica, anche questa volta contro la volontà popolare comune e Regione non la spunteranno.