Sultana Razon Veronesi, chi è la moglie di Umberto Veronesi: età, figli, la sua storia

Sultana Razon Veronesi

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Sultana Razon Veronesi, moglie del celebre oncologo Umberto Veronesi, non è solo la compagna di una delle figure più rilevanti della medicina italiana. La sua storia personale è un racconto di forza e resilienza, che parte da un’infanzia segnata dall’orrore dei campi di concentramento per arrivare a una carriera dedicata alla cura dei bambini e a una vita familiare straordinaria.

Sultana Razon Veronesi, la giovinezza segnata dall’Olocausto

Nata a Milano nel 1932, Sultana proveniva da una famiglia ebrea sefardita di origini turche. La sua infanzia fu spezzata dall’orrore della Shoah: a soli nove anni, fu deportata insieme alla sua famiglia. Passò per i campi di Ferramonti e Fossoli, fino a essere rinchiusa a Bergen-Belsen, uno dei campi più tristemente noti della Seconda Guerra Mondiale. Quella bambina, che aveva visto la crudeltà umana più estrema, riuscì a sopravvivere e, una volta liberata nel 1945, decise di non arrendersi al dolore.

Una carriera medica dedicata ai più piccoli

Dopo la guerra, Sultana si dedicò agli studi di medicina, laureandosi e specializzandosi in Pediatria. Per oltre quarant’anni ha lavorato come pediatra, aiutando migliaia di bambini e le loro famiglie. La sua professione non era solo un lavoro, ma una missione, portata avanti con passione e dedizione. Sultana ha saputo trasformare la sofferenza della sua infanzia in una determinazione straordinaria per migliorare la vita degli altri.

L’amore e la famiglia con Umberto Veronesi

Sultana ha sposato Umberto Veronesi, uno dei più grandi oncologi italiani. Insieme, hanno avuto sette figli: cinque maschi e due femmine. Alcuni di loro hanno seguito le orme dei genitori nel mondo della medicina, come Paolo e Giulia, entrambi chirurghi, mentre Alberto si è affermato come direttore d’orchestra. La loro famiglia rappresenta un perfetto equilibrio tra scienza e arte, impegno e creatività.

Sultana Razon Veronesi: il racconto di una vita straordinaria

Nel libro autobiografico “Il cuore, se potesse pensare”, Sultana ha raccontato la sua incredibile vita. Dall’infanzia nei campi di concentramento alla carriera medica, fino alla relazione con Umberto Veronesi, il libro offre una testimonianza unica e preziosa.

Sultana Razon Veronesi è una donna che incarna resilienza e umanità, un esempio di come il dolore possa essere trasformato in una forza capace di lasciare un segno nel mondo.