Super Green Pass, la Lucarelli fa la spia: “Al ristorante famoso di Testaccio non lo chiedono” (video)

Lucarelli, Green Pass

Selvaggia Lucarelli ormai è diventata la super giustiziera della notte e dei green pass. Ieri ha fatto la spia dopo essere andata a cena. Con un post su Instagram ha documentato le gravi lacune nel rispetto della norme anti-Covid. La questurina Lucarelli scrive: «Famoso ristorante di carne a Testaccio: nessuno ci chiede il green pass. Cameriere serve ai tavoli senza mascherina.
Sparecchia senza mascherina. Cuoco gira dietro il bancone senza mascherina. Complimenti vivissimi».

 

Quando non c’è la Lucarelli a vigiliare sulle norme che riguardano il green pass, ci sono le forze dell’ordine deputate a questo. Sono state infatti 6.060 le persone controllate dai Carabinieri di Roma e Provincia nel fine settimana appena trascorso, il primo all’insegna del cosiddetto “Super Green pass” entrato in vigore il 6 dicembre e che fino al 15 gennaio 2022 è obbligatorio per accedere a cinema, teatri, stadi, ristoranti al chiuso. Controllati anche i Green pass “base”, necessari per salire a bordo dei mezzi di trasporto locale, regionale e interregionale.

Il bilancio delle ultime attività svolte dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma è di 20 persone sanzionate per il mancato possesso della certificazione verde, mentre altre 24 sono state le persone sorprese sprovviste di mascherina. Verifiche sono state eseguite anche nei confronti di 740 attività commerciali di vario genere: solo in 4 casi sono stati sanzionati i titolari e in 2 casi sono state disposte le sanzioni accessorie della chiusura per 5 giorni per inadempienze relative agli adempimenti in materia di contenimento del contagio da Covid-19.

I Carabinieri della Stazione Roma Villa Bonelli, con la collaborazione dell’Asl Roma3 hanno controllato un supermercato della zona dove, dallo scorso 6 dicembre, si erano registrate 19 positività tra i dipendenti. E’ emerso che a fronte di questa situazione, il responsabile del punto vendita non ha adottato la prevista procedura di quarantena per il restante personale entrato in contatto con i colleghi positivi, al punto che 5 dipendenti sono stati immediatamente posti in isolamento dal personale della Asl, che ha disposto l’immediata chiusura del punto vendita fino a sanificazione avvenuta. Inevitabile la sanzione per il responsabile del supermercato.

I Carabinieri della Stazione Roma Eur, invece, hanno denunciato a piede libero un ragazzo di 17 anni, proveniente da Milano, che si è presentato presso un hotel, prenotato online, presentando alla reception dei documenti, intestati a persone maggiorenni ma riportanti la sua foto, risultati contraffatti e due Green pass collegati alle identità fittizie. Il giovane è stato denunciato con le accuse di falsità materiale e ideologica e sostituzione di persone, oltre ad essere sanzionato per la violazione della normativa anti- Covid. Il giovanissimo è stato riaffidato al padre.

A Tivoli, nell’ambito dei controlli pianificati sul territorio di competenza, i militari del locale Comando Compagnia hanno fatto scattare le manette ai polsi di una cittadina romena di 49 anni, in Italia senza fissa dimora e con precedenti. La donna è incappata nella rete di controlli scattati alle fermate e ai capolinea dei bus per il Green pass, ma sul suo conto, i militari hanno accertato l’esistenza in banca dati di un provvedimento, emesso a febbraio di quest’anno dal Tribunale Ordinario di Velletri – Ufficio Esecuzioni Penali, con cui era stata condannata a 5 anni e 6 giorni di reclusione per i reati di furto, rapina e lesioni personali. La 49enne è stata portata nella sezione femminile del carcere di Rebibbia, dove sconterà la sua pena.