Tantissimi contagi e morti. Misure inadeguate. E a marzo sarà peggio…

Sempre tantissimi contagi, e altrettanti morti. Sono 23.641 i contagi da coronavirus in Italia oggi, sabato 6 marzo, secondo i dati del bollettino della Protezione Civile pubblicato dal ministero della Salute. Da ieri sono stati registrati altri 307 morti, che portano il totale a 99.578 dall’inizio dell’epidemia di covid-19. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 355.024 tamponi, con un tasso di positività al 6,6%. I pazienti ricoverati in terapia intensiva aumentano: sono ora 2.571 (+46).
Nel Lazio oltre 1.500 contagi
Oggi nel Lazio “su quasi 14 mila tamponi nel Lazio (-2.154) e oltre 25 mila antigenici per un totale di 39 mila test, si registrano 1.563 casi positivi (+38), 13 i decessi (-6) e +943 i guariti. Diminuiscono i decessi e le terapie intensive, mentre aumentano i casi e i ricoveri. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 11%, ma se consideriamo anche gli antigenici la percentuale scende sotto al 4%. I casi a Roma città sono a quota 600”. Lo sottolinea l’assessore alla Sanità e l’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Nelle province si registrano 520 casi e sono cinque i decessi nelle ultime 24 ore.

Da lunedì la provincia di Frosinone in zona rossa
“E’ pronta l’ordinanza: dalle ore 00.01 di lunedì scatta la zona rossa per la provincia di Frosinone, mentre terminano le ulteriori restrizioni per i comuni di Colleferro, Carpineto (Fr) e Roccagorga (Lt)”. Lo annuncia l’assessore alla Sanità e l’integrazione sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, nel bollettino al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere, policlinici universitari e l’ospedale pediatrico Bambino Gesù.
Speranza se ne accorge: marzo non sarà semplice
Nella lotta al Covid in Italia “questo mese di marzo non sarà semplice, dobbiamo mettere in campo ogni sforzo e ogni energia e farlo, come stiamo facendo oggi, unendo tutte le forze: la croce rossa, le ferrovie, la regione, il Governo. Tutti insieme per provare a vincere questa battaglia”. Lo ha affermato oggi il ministro della Salute Roberto Speranza, all’inaugurazione del nuovo centro vaccinale contro il Coronavirus alla Stazione Termini di Roma