Le tasse le aumentano con cinismo Draghi e Letta, mica Putin

Tasse Letta

Vorrei essere un poliziotto per interrogare Enrico Letta sulle tasse. Piazzargli due lampade in faccia ed estorcergli la verità su quello che pretende di combinare.

Il segretario del Pd ha il terrore di essere pizzicato assieme a compare Draghi a spremere gli italiani sulla casa. E non solo: perché ormai la denuncia di Lega e Forza Italia è sempre più precisa e circostanziata: nella maggioranza c’è chi punta ad alzare ancora le tasse, Letta in primis.

Le tasse le vuole Letta

La riforma del catasto, anzitutto. Con quel vergognoso gioco di parole sulla rivalutazione degli estimi che significa solo promettere ancora più persecuzioni fiscali sul mattone.

Poi, quello che stanno denunciando in queste ore Salvini e Tajani: c’è un gioco sporco a far male al nostro popolo, con l’alibi della guerra. Ma che diavolo c’entra Putin col catasto italiano lo sanno solo a Palazzo Chigi. Ben altri – e più gravi – sono i danni provocati dal numero uno di Mosca. La riforma catastale ve la siete inventata voi senza bisogno dell’Ucraina.

In questi ultimi giorni, Draghi si è esibito in una serie di dichiarazioni provocatorie, a partire dalla prima quando in commissione non passò per un voto l’emendamento del Centrodestra che avrebbe stoppato la riforma catastale. “In commissione abbiamo vinto noi e vinceremo ancora”.

Quel linguaggio di Draghi

Ma non si vergogna il presidente del Consiglio di usare questo linguaggio verso i suoi alleati? Pandemia e guerra col catasto non c’entrano nulla. La mazzata sulla casa è un espediente legato al Pnrr perché non siete capaci di pretendere politiche sociali da un’Europa che vi ha soggiogato.

Basta, basta, basta con le tasse. Ed è ora di dirlo ad alta voce, con una grande manifestazione di popolo, da parte del Centrodestra di governo. Perché Lega e Fi non devono guardare ai sondaggi di Fdi, bensì al rischio concreto di affermazione della sinistra se la loro presenza nell’esecutivo fosse individuata come inutile. È obbligatoria la compattezza anche con la Meloni, sennò spiegateci anche a che serve il maggioritario…

Dignità e politica, finalmente, perché la missione del governo Draghi non era quella di aumentare le tasse. E approfittare cinicamente della guerra sarebbe orribile.