Tavoli di Porto, secco “no” del comitato alla navi alte fino a 81 metri al vecchio faro di Fiumicino

Navi alte fino a 81 metri a motore acceso per gran parte dell’anno, il Comitato Tavoli di porto ribadisce il suo cesso “No”. L’incontro tra una delegazione del Comitato Tavoli del Porto e il Sindaco di Civitavecchia, Pietro Piendibene, insieme alla consigliera regionale Michela Califano, ha suscitato non poche preoccupazioni nella maggioranza del Comune di Fiumicino. La reazione è stata rapida, con numerosi comunicati da parte di categorie professionali e consiglieri di minoranza, suggerendo l’idea che siano state impartite indicazioni chiare su come rispondere.

Critiche al Progetto Portuale

Il Comitato ha ribadito che la loro opposizione al progetto non è un’azione ideologica, ma una continuazione della lotta iniziata nel 2019. Criticano l’espansione della funzione crocieristica nel Porto Commerciale di Fiumicino Nord e la necessità di una nuova darsena per i pescherecci. La maggioranza minimizza la questione, ma le cifre parlano di 222 toccate in sette mesi, con un impatto significativo sulla viabilità locale.

Questioni ambientali e di traffico

Le affermazioni che il progetto attuale sia meno impattante di quello precedente, con edifici più bassi al posto di “palazzi alti 14 piani”, vengono messe in discussione. Si evidenzia che navi alte fino a 81 metri resteranno a motore acceso per gran parte dell’anno. Inoltre, si solleva il dubbio su promesse di un porto “green”, dato che non è stato presentato alcun progetto di banchine elettrificate.

Competitività e opportunità di lavoro

Il dibattito si complica ulteriormente con le preoccupazioni sulla competizione tra Civitavecchia e Fiumicino. Secondo il Comitato, l’offerta di lavoro da parte della multinazionale americana Fiumicino Waterfront è solo stagionale e priva delle garanzie per i lavoratori portuali stabilite dalla Legge 84/94.

Azione di difesa del territorio

Il Comitato Tavoli del Porto si impegna a continuare la sua azione di difesa del territorio nell’interesse dei cittadini, ponendo la questione su chi realmente sostiene l’interesse pubblico. Le dichiarazioni di alcuni capigruppo dell’opposizione sono state apprezzate, mentre si mette in dubbio la visione a lungo termine e la gestione sistematica della portualità nell’area metropolitana.

FOTO: Simulazione dell’Oasis alta 72 metri realizzata dal comitato Tavoli di Porto