Tentato omicidio a Nettuno: 18enne accoltella un coetaneo e si costituisce con il coltello

Un 19enne tunisino con una ferita al collo entra barcollando in un bar di Nettuno. Ha il volto coperto di sangue. Dietro di lui, un altro ragazzo, che lo rincorre. È l’inizio di una scena drammatica che si è conclusa poco dopo con l’arresto di un 18enne, residente nella stessa città, con l’accusa di tentato omicidio.
Il tentato omicidio tra le strade di Nettuno
L’aggressione è avvenuta in strada. I due ragazzi, per motivi che al momento sono ancora in corso di accertamento, hanno avuto un violento alterco. Poi, il fendente: un colpo netto e preciso, sferrato con un coltello a serramanico, che ha colpito la vittima al collo. Ferito e sotto shock, il giovane tunisino è riuscito a fuggire e trovare riparo all’interno di un bar, tra lo sguardo attonito dei clienti.

Il 18enne si costituisce poche ore dopo
I Carabinieri dell’Aliquota Operativa del Nucleo Radiomobile di Anzio sono arrivati immediatamente sul posto. Dopo aver identificato la vittima e verificato il suo trasferimento in ospedale da parte del 118, i militari hanno raccolto le prime testimonianze e analizzato i filmati delle telecamere di videosorveglianza.
Grazie alle immagini e ai racconti dei presenti, l’identità dell’aggressore è emersa rapidamente. Ma il colpo di scena è arrivato poco dopo: mentre i militari erano ancora impegnati nelle ricerche, il 18enne si è presentato spontaneamente al Commissariato di Anzio, portando con sé l’arma dell’aggressione.
Condotto negli uffici dell’Arma, il giovane ha consegnato il coltello a serramanico usato durante l’assalto. La vittima, ascoltata dagli inquirenti, ha riconosciuto sia il volto dell’aggressore – tramite un fascicolo fotografico – sia l’arma che lo aveva ferito, ora sotto sequestro.
Dopo le formalità di rito, il diciottenne è stato trasferito nel carcere di Velletri, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.