Tentato omicidio a Nettuno: investe volontariamente un uomo col suo cane dopo una lite per l’alta velocità

Polizia in azione centro operativo

Un tranquillo pomeriggio di routine con il cane si è trasformato in un incubo per un uomo di 39 anni, di nazionalità rumena, residente nella campagna di Nettuno. L’uomo è stato investito volontariamente da un SUV, dopo aver rimproverato più volte il conducente per l’alta velocità con cui attraversava le strade di campagna. Il responsabile, un connazionale di 25 anni, è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio dagli agenti del Commissariato Anzio-Nettuno. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Velletri.

Minacce e aggressione: così si è consumato il tentato omicidio a Nettuno

La vittima, come faceva abitualmente, era uscita con il proprio cane per una passeggiata quando ha incrociato nuovamente l’aggressore, già noto per sfrecciare in zona a velocità pericolosa a bordo di un SUV. Già in passato l’uomo aveva chiesto all’automobilista di rallentare, temendo per la propria incolumità e quella del cane, ma ogni volta aveva ricevuto in risposta minacce pesanti e atteggiamenti aggressivi.

L’altro giorno, però, la tensione ha raggiunto il culmine. Dopo l’ennesimo invito a moderare la velocità, il 25enne ha deciso di passare dalle parole ai fatti: ha accelerato e puntato il SUV contro il pedone e il cane. L’uomo è riuscito inizialmente a mettersi in salvo gettandosi in un fossato insieme al cane, ma nel tentativo di tornare in strada è stato colpito intenzionalmente al ginocchio dal paraurti posteriore del veicolo, che l’aggressore aveva messo in retromarcia per sorprenderlo alle spalle.

Ritrovato nascosto tra i cespugli, l’uomo è stato soccorso dalla polizia

Terrorizzato dall’accaduto e temendo ulteriori ritorsioni, l’uomo si è rifugiato nuovamente tra le sterpaglie del fossato, nascondendosi con il cane dietro un cespuglio. Nel frattempo, l’aggressore era tornato sul posto, accompagnato da un complice, forse per completare l’aggressione.

La vittima è riuscita a contattare il 112 (Numero Unico per le Emergenze) e, poco dopo, una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato Anzio-Nettuno ha intercettato il SUV mentre cercava di dileguarsi a tutta velocità. Una volta bloccato il mezzo, gli agenti sono tornati sulla scena dell’investimento, trovando l’uomo e il cane ancora nascosti e in evidente stato di shock.

I soccorsi sono stati immediati: l’uomo è stato trasportato in ospedale, dove gli sono state diagnosticate lesioni guaribili in 30 giorni. Il cane, illeso, è stato temporaneamente affidato alla madre della vittima.

Gli accertamenti successivi hanno portato alla luce ulteriori reati: il SUV utilizzato era provento di un furto risalente al novembre 2024, e il conducente non possedeva alcuna patente di guida.

L’aggressore, anch’egli cittadino rumeno, è stato condotto nel carcere di Velletri, dove resta in custodia cautelare in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.