Tentato omicidio ad Artena, 41enne accoltellato dall’amico: arriva la condanna a 8 anni

Nuova svolta nel tentato omicidio avvenuto ad Artena, alle porte di Roma, lo scorso luglio. Dopo mesi di indagini, ieri il Tribunale di Velletri ha deciso e ha condannato in primo grado, a otto anni di reclusione, un 43enne di Artena, lui che è gravemente indiziato di aver accoltellato e ferito gravemente un suo amico nel corso di una lite.
Tentato omicidio ad Artena
Tutto, secondo la ricostruzione, è avvenuto a fine luglio dello scorso anno in una delle vie del comune alle porte di Roma, dove un uomo di 41 anni è stato accoltellato e ferito in modo grave. Lui, soccorso dal personale sanitario del 118, era stato trasportato prima all’ospedale di Colleferro per essere stabilizzato e successivamente nella Capitale, allo Spallanzani, dove era stato sottoposto a due interventi chirurgici per l’asportazione di uno degli organi attinti da un’arma da taglio. Una grave ferita all’addome arrivata dopo quella lite scaturita per futili motivi.

In un primo momento la vittima aveva dichiarato di non riconoscere il suo aguzzino e la zona dove era avvenuto l’accoltellamento non era videosorvegliata. Una difficoltà per i militari, che avevano pochissimi elementi in mano. Nonostante questo, però, i Carabinieri non si sono arresi e sono riusciti a chiudere il cerchio, a dare un volto e un nome a quell’aggressore. Si tratta di un 43enne, in realtà amico dell’uomo rimasto ferito. La vittima nel momento dell’interrogatorio, messa alle strette, ha dichiarato di essere stata accoltellata da un 43enne del posto. Dopo una lite nata per motivi banali.
Tentato omicidio a Lariano: accoltella il rivale in amore al bar, arrestato 48enne
Ieri la sentenza e la condanna a 8 anni
A novembre scorso il presunto colpevole era stato arrestato dopo la ricostruzione dei fatti portata avanti dai Carabinieri e la Procura della Repubblica di Velletri. Per lui erano scattate le manette e ora sei mesi dopo è arrivata la sentenza: il Pubblico Ministero aveva chiesto 9 anni e 4 mesi, ma il giudice ha deciso per una condanna a 8 anni.
Il 43enne, che è stato protagonista di una terribile pagina di cronaca nera, è stato accompagnato nel carcere di Velletri, come disposto dal giudice. E lì dovrà scontare la sua pena per quella lite, nata per banali motivi, sfociata nel sangue.