Terracina, Zingaretti chiude l’ambulatorio di ostetricia. Mamme a Fondi e rischio contagio (video)
La Regione Lazio del presidente Nicola Zingaretti ha deciso per un’altra chiusura di un servizio dedicato alla natalità e alla cura e sicurezza delle donne. Dopo il clamore per la soppressione dei reparti di neonatalità e di pediatria di Anzio e Nettuno ora è stata la volta di Terracina. La cittadina del sud pontino che conta oltre 100 mila residenti nel suo comprensorio. E che è stata protagonista di una vicenda surreale. Perchè qualche settimana fa, quando Fondi è diventata zona rossa l’ospedale Fiorini di Terracina è stato finalmente dotato di un ambulatorio di ostetricia. Dedicato alla visita e alle analisi ecografiche e strumentali delle future mamme. Una struttura dedicata per ridurre al minimo il rischio contagio e dare un importante servizio in più alla cittadinanza. Ma purtroppo sembra che fin dall’inizio qualcuno abbia remato contro. Perchè le attrezzature promesse non sarebbero mai arrivate, e in ambulatorio si sarebbero effettuate le sole visite ostetriche. Fino al 17 aprile, quando la direzione sanitaria della ASL di Latina ha comunicato alla sindaca facente funzioni Roberta Tinteri che l’emergenza a Fondi era cessata e che dunque l’ambulatorio a Terracina poteva essere chiuso. Così la stessa sindaca ha preso carta e penna e ha scritto direttamente a Zingaretti. Chiedendo di lasciare aperto quel presidio fondamentale per tante mamme del territorio
La sindaca di Terracina Tinteri, chiudere l’ambulatorio di ostetricia non ha senso. L’emergenza non è finita
La sindaca di Terracina Roberta Tinteri ha scritto una durissima lettera al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti. Perchè la prima cittadina non riesce a darsi pace rispetto a quella che ritiene una vera ingiustizia. E soprattutto una scelta di politica sanitaria folle e pericolosa. Ovvero la chiusura dell’ambulatorio di ostetricia presso l’ospedale Fiorini, presidio che era stato inaugurato appena un mese fa. Per evitare che le future mamme di Terracina e del suo comprensorio dovessero recarsi a Fondi, diventata zona rossa. E per fornire un servizio di prossimità e un supporto alla natalità fondamentali per il territorio. Proprio ora è arrivato il macchinario per l’ecografia, denuncia la Tinteri. E stiamo ancora aspettando altre attrezzature come la sonda vaginale. Riportare adesso le future mamme a Fondi non ha senso ed è troppo pericoloso. Per quanto ci riguarda l’emergenza Covid 19 non è affatto finita, e quindi ho scritto direttamente al presidente Zingaretti. La decisione comunicata dalla direzione sanitaria è inaccettabile, e la Regione Lazio ha il dovere di tutelare tutti i suoi cittadini. Continueremo la battaglia per conservare l’ambulatorio di ostetricia a Terracina con tutte le nostre forze.
Nicola Procaccini (FDI), caro Zingaretti gli ospedali si aprono, non si chiudono
Sulla vicenda dell’ambulatorio di ostetricia dell’ospedale Fiorini è intervenuto anche Nicola Procaccini, sindaco di Terracina per due mandati e ora parlamentare europeo di Fratelli d’Italia. Non capiamo la politica della Regione Lazio e del presidente Zingaretti, ha dichiarato Procaccini. Specialmente dopo l’emergenza coronavirus, eravamo convinti che gli ospedali sarebbero stati aperti e non chiusi. A maggior ragion in questo caso, visto che l’ambulatorio di ostetricia a Terracina ormai è una realtà. E che per le future mamme e i loro bambini non è affatto sicuro recarsi a Fondi in questi momenti. Anche perchè si sa veramente poco di questo virus, e non siamo in grado di dire se e quanto possa compromettere anche la salute dei nascituri. Ci auguriamo davvero che Zingaretti cambi idea e che la Regione Lazio non commetta un errore imperdonabile. Del quale sarebbe costretta a pentirsi nell’immediato futuro. E che per il servizio sanitario sul territorio rappresenterebbe un colpo terribile.