Terrore a Ostia, lanciata bomba alla palestra nella notte: danneggiate 10 auto (FOTO E VIDEO)
Ostia. Un’esplosione nella notte, i residenti che si svegliano all’improvviso, intorno alle 2:30. Stavolta non è il solito petardo. I muri hanno tremato, i vetri delle finestre si sono frantumati. Gli allarmi delle auto hanno iniziato a suonare, mentre dalla strada il fumo e le fiamme hanno iniziato a levarsi.
Da via delle Azzorre le persone iniziano a urlare. “Aiuto, è una bomba!”. E in effetti, stavolta, hanno ragione. Non è uno scherzo. Qualcuno ha gettato un ordigno, di quelli pesanti, all’altezza della palestra, al civico 451. E l’obiettivo pare fosse proprio la palestra, dove gli atleti fanno boxe.
Bomba a Ostia, l’intervento dei vigili del fuoco
In pochi minuti sono arrivati sul posto i vigili del fuoco, con un’autoscala e un’autobotte, che hanno spento l’incendio, mentre una colonna di fumo grigio era visibile su tutta Ostia. Nel frattempo erano arrivati anche gli agenti del X Distretto lido, i carabinieri, la scientifica.
La serranda della palestra divelta, mentre in strada una decina di auto sono rimaste danneggiate. Si parla di un’esplosione terribile, perché ad andare in frantumi non sono stati soli i vetri del palazzo dove è ubicata la palestra, ma anche le quelli delle finestre delle palazzine di fronte. Il fumo ha poi annerito entrambe le facciate. E i danni sono ben visibili nel portone accanto alla serranda della palestra.
Le indagini
A Ostia sembra quindi tornato il tempo delle intimidazioni a suon di bombe carta. A via delle Azzorre sono in corso le indagini, con la polizia scientifica in cerca di elementi utili per capire chi possa aver lanciato la bomba. E perché, cosa più importante. Oggi verranno ascoltati eventuali testimoni. Nessuno è rimasto ferito, ma i danni sono tanti.
L’ombra del racket
Intanto tra la gente del quartiere aleggia la paura. E l’ombra del racket. Perché è questa l’ipotesi che potrebbe essere quella più valida per dare una spiegazione al gesto di questa notte. L’intera area è interdetta, per poter consentire le indagini.
Di chi è la palestra
La palestra appartiene a pugile Kevin Di Napoli, che l’anno scorso era stato oggetto di un agguato a Casoria. Lui aveva detto ai carabinieri che i quattro colpi di pistola, arrivati da un’auto che si era affiancata a quella su cui viaggiava in in località “Cittadella”, erano a causa di una rapina. Perché aveva al polso un Rolex e glielo volevano rubare. Una versione sulla quale, però, gli inquirenti, volevano fare ulteriori indagini per capire, invece, lui fosse un obiettivo a prescindere dall’orologio.
Enzo Salvi
Questa notte era presente anche Enzo Salvi, residente in zona, che ha testimoniato così quello è successo con storie su Instagram. “Ostia, ore 2:30. Ci siamo svegliati così…. Ci svegliamo con le bombe. Macchine sventrate. Tutti i vetri esplosi”.
(Foto di Eugenio Landi)
