Terrore a Roma: gli punta il coltello alla gola e lo rapina, paura per un ragazzo

Roma, rapina con coltello Lungotevere Maresciallo Diaz

Sono stati momenti di terrore quelli vissuti la scorsa notte da un giovane argentino lungo il Lungotevere Maresciallo Diaz, a Roma. Erano circa le 3:00 quando un ecuadoriano di 26 anni lo ha rapinato: lo ha bloccato, puntandogli un coltello alla gola per costringerlo a consegnargli le sue cuffiette Bluetooth.

La scena si è svolta in un lampo lungo il Lungotevere, sotto gli occhi stupiti di alcuni passanti. Secondo quanto appreso, l’aggressore ha bloccato il ragazzo, esigendo il bottino e dandosi alla fuga una volta ottenuto quanto richiesto. Sotto minaccia, il giovane ha consegnato l’accessorio, riuscendo poi a chiamare la Polizia non appena l’aggressore si è allontanato.

L’intervento della Polizia dopo la rapina armato di coltello

Immediata è stata la reazione delle pattuglie del Commissariato Prati Flaminio e del Commissariato Ponte Milvio, già allertate per un intervento di controllo nella zona. Raccogliendo velocemente i dettagli dell’aggressore, le forze dell’ordine si sono messe sulle sue tracce.

Coordinandosi in una breve caccia all’uomo, i poliziotti hanno perlustrato le strade adiacenti, cercando un giovane che rispondesse alla descrizione. L’efficienza del servizio di pattuglia ha permesso loro di intercettare l’ecuadoriano poco distante dal luogo della rapina, permettendo un fermo senza incidenti ulteriori. L’ecuadoriano è stato quindi bloccato e arrestato per rapina aggravata, in attesa di ulteriori sviluppi giudiziari.